La Manovra di Bilancio 2019 aumenterà con buona probabilità la tassazione dal primo gennaio 2020 sulle auto aziendali incrementando la percentuale di reddito imponibile attribuito all’utilizzo promiscuo. Vediamo quanto potrebbe valere l’aumento della tassazione delle auto in busta paga considerando stipendi diversi.
La Manovra determina il reddito imponibile derivante in misura non più pari al 30% dell’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 km calcolata sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle ACI ma in misura pari al doppio per cui al del 60 per cento dell’importo. La modifica interviene sull’art. 51, comma 4, lettera a), TUIR. Nella versione iniziale si parlava del 100% il che potete vedere con l’esempio sotto di quali impatti stiamo parlando in termini di trattenuta sulla busta paga del dipendente.
Quanto vale l’aumento della tassazione auto 2020: esempio
A titolo di esempio se prendiamo un lavoratore dipendente con autovettura aziendale concessa in uso promiscuo, prendiamo come esempio un’auto che secondo le tariffe ACI ha un costo chilometrico basato sulla percorrenza annua media convenzione di 15.000 km pari a 0,5 euro per KM . Il fringe benefit a vecchie regole sarebbe pari a 2.250 euro in quanto si prende il costo chilometrico, lo si moltiplica per 15.ooo e si ricava il 30% pari alla quota tassabile.
Dal primo gennaio 2020 scordatevi la decurtazione del 70% per cui si passerebbe a tassarlo integralmente per cui da 2.250 si andrebbe a finire addirittura a 7.500. Il differenziale per una macchina di valore medio quali sono quelle abitualmente date al dipendente ad uso promiscuo sarebbe pari a parità di costo chilometrico a 2.250 – 7.500 = 5.250 euro (Differenza da trattenuta sul netto in busta paga a titolo di maggiori imposte)
Vi rendete conto di cosa stiamo parlando? Significa che se spalmiamo questi soldi su 13 mensilità avremo uno stipendio minore di 403 euro !!! al mese. una follia tutta italiana. Per non parlare delle modifiche che stanno interessando anche il regime forfettario dei minimi. Non sappiamo più dove attingere per aumentare le tasse.
A tal proposito potete leggere l’articolo dedicato al Calcolo dei rimborsi chilometrici dove troverete anche i casi in cui l’indennità corrisposta al dipendente è imponibile in busta paga ala dipendente.
Alcune indiscrezioni quindi parlano di un aumento solo per le vetture super inquinanti ma dovremmo stare attenti a comprendere tra i migliaia di emendamenti quali lasceranno e quali resteranno in vita producendo solo in incremento della tassazione.
Nulla cambia invece rispetto alla deducibilità dei costi delle auto concesse ai dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta che resta al 70% come definito dall’art. 164, comma 1, lettera b-bis), TUIR.
A chi si applica l’aumento della tassazione del fringe benefit 2020 sulle auto
L’incremento della tassazione tuttavia non dovrebbe interessare agenti e rappresentanti di commercio in quanto loro non generano reddito da lavoro autonomo ma di impresa che, al momento sarebbe escluso dalla previsione normativa. Restano inclusi invece coloro che svolgono attività di lavoro dipendente e autonomo.
Staremo a vedere se sarà approvata così questa Manovra di bilancio o se, grazie anche ad articoli come questo si riesce far riflettere sulla portata di modifiche normative che potrebbero ridurre il settore con perdita di capacità di spesa dei dipendenti e far optare per altre opzioni le aziende.
https://dev.tasse-fisco.com/autoveicoli/fringe-benefit-auto-uso-promiscuo/11159/
https://dev.tasse-fisco.com/lavoro-dipendente/fringe-benefit-cosa-sono-deduzione-ires-impres/11989/