Registrazione Comodato d’uso auto alla Motorizzazione Civile: sanzioni in caso di inadempimento

Mi sono giunte domande rispetto all’obbligo di registrazione del contratto di comodato d’uso di un’auto alla motorizzazione civile nonchè le forme da adottare per  questa particolare tipologia di contratto.

Definizione

Il contratto di comodato d’uso, gratuito o oneroso, è disciplinato dall’articolo 1803 e ss secondo ed è il contratto col quale una parte consegna all’altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. Il comodato d’uso è essenzialmente gratuito in quanto laddove remunerato configurerebbe una locazione.

Nella pratica si assiste sovente alla destinazione di un mezzo, autovettura, macchina, furgone, personale o di un parente all’attività professionale di lavoro autonomo e ci si chiede quale sia la forma contrattuale da utilizzare nonchè se vi siano degli adempimenti da porre in essere per evitare eventuali sanzioni. La finalità è quella di consentire la deducibilità del costo ai fini Irpef o Iva per ridurre le tasse, o meglio le imposte da versare nella dichiarazione dei redditi.

La sensazione è che molti non abbiano la disponibilità di poter acquistare l’autovettura o l’abbiano già acquistata senza indicare la propria partita Iva in fattura ed ora si chiedono come poterla destinare alla propria attività lavorativa, sia quella con partita Iva, di lavoro autonomo, professionale o anche come ditta individuale o tramite una società.

Quando scatta l’obbligo

Le condizioni al verificarsi delle quali scatta l’obbligo di registrazione del comodato d’uso sono le seguenti:

Intestatario diverso dall’utilizzatore effettivo ed esclusivo del mezzo

Accordo tra le parti (verbale o scritto)

Periodo continuativo dell’uso esclusivo minimo di 30 giorni.

Vi sono alcune fattispecie particolari per le quali è necessario individuare il termine o dies a quo da cui decorrono i 30 gg.

Nel caso del comodato abbiamo visto dal verificarsi delle condizioni sopra descritte, ma per esempio della locazione, leasing, locazione con o senza conducente decorre dall data di stiula del contratto.Nel caso di comodato d’uso di un’auto ad un familiare non convivente decorre dalla data di registrazione del comodato d’uso, se richiesta.

Vi sono anche i casi diversi come nel caso di utilizzo do un erede dalla data di decesso del de cuius.

L’obbligo è a partire dai contratti di comodato d’usoredatti in qualsiasi forma dal 3 novembre 2014

Forma da utilizzare

Analizziamo prima la forma consentita per la stipula di un contratto di comodato d’uso di una autovettura.Il contratto può essere anche redatto verbalmente per cui non è richiesta la forma scritta.

Contratto in forma scritta

La forma scritta viene richiesta nel caso in cui l’oggetto del comodato d’uso siano immobili o beni mobili registrati come nel caso appunto di autovetture, macchine aziendali, furgoni aziendali o fabbricati o immobili ad uso ufficio per fare un esempio. Per forma scritta si intende una scrittura privata o un atto pubblico dinanzi ad un notaio. La forma scritta è obbligatoria per queste tipologie di beni.  Questo vi costerà anche un’imposta di registro fortunatamente nel  termine fisso di 200 euro.

Contratto in forma verbale

Può essere stipulato anche un comodato in forma verbale e nel caso specifico del contratto di comodato di un’auto non è obbligatoria nemmeno la registrazione a meno che non vi siano contenuti  “se in un atto sono enunciate disposizioni contenute in atti scritti o contratti verbali non registrati e posti in essere fra le stesse parti intervenute nell’atto che contiene l’enunciazione, l’imposta si applica anche alle disposizioni enunciate.

Modulistica per la motorizzazione civile

Una cosa è il contratto ed un’altra cosa poi sarà la modulistica da compilare per la registrazione presso la motorizzazione se stiamo parlando di autovetture o mezzi equivalenti. In questa fattispecie la richiesta di trascrizione sulla carta di circolazione potrà essere presentata da parte di colui che utilizzerà il veicolo in prestito presso gli sportelli degli Uffici della Motorizzazione Civile (in caso di impossibilità potrà essere presentata dal proprietario ma con delega dell’utilizzatore) presentndo:

  • il modulo prestampato di richiesta mod. TT2119,
    una dichiarazione con la quale il proprietario rende disponibile il proprio veicolo, verso il soggetto utilizzatore (vedi fac simile allegato), effettuare due versamenti: 16,00 € su ccp 4028 e 9,00 € su ccp 9001.

Modulo TT2119 (Download gratuito)

Sanzione in caso di omessa registrazione se vi fermano

Se vi fermano e la carta di circolazione non è stata aggiornata come richiesto pur essendo trascorsi i fatidici 30 giorni la sanzione potrebbe essere piuttosto ridotta

Comodato veicoli aziendali – Allegato B/1 o B/2
– Assenso scritto locatore (locazione senza conducente)
– Delega al dante causa Allegato A/1 (persona fisica) o A/2 (persona giuridica)
Par. E.1 9,00 (c.c.p. 9001)
16,00 (c.c.p. 4028)

Diverso il caso dell’omessa registrazione del contratto di comodato d’uso ai fini fiscali.  La multa in questo caso va dal 120% al 240% dell’imposta di registro dovuta in termine fisso di 200 euro.

Registrazione del Contratto Comodato alla motorizzazione

Indipendetmente dalla forma utilizzato dal vostro contratto di comodato, come anticipato in premessa in risposta alle vostre domande e richieste di chiarimento, vi è un obbligo di registrazione presso la Motorizzazione Civile.

L’obbligo è sancito dall’articolo 94 del codice della strada e l’articolo 247-bis del DPR n. 49 del 1992 che impone di aggiornare l’archivio nazionale dei veicoli e della carta di circolazione nei casi compravendita come anche di leasing, noleggio e comodato d’uso gratuito e a pagamento qualora l’utilizzatore è diverso dall’intestatario o proprietario dell’automezzo.

Il termine entro cui provvedere è di 30 giorni dalla modifica dell’utilizzatore effettivo che può decorrere dall’accordo verbale con il proprietario o anche dalla registrazione presso un’ACI se avete registrato il contratto presso un’agenzia.

Una volta che effettuerete la registrazione sulla carta d circolazone sarà apposto il nominativo dell’utilizzatore in quanto diverso dall’utilizzatore e la data di scadenza del relativo contratto. Se inferiore a 30 giorni ricordo che il contratto non deve essere registrato per cui non dovrete versare imposta di registro né comunicare variazioni alla motorizzazione civile.

La variazione della carta di circolazione non è un elemento da sottovalutare in quanto espone a sanzioni non di poco conto. La sanzione amministrativa va da euro 705 fino a 3.526 e prevede anche il ritiro della carta di circolazione. Si precisa che la violazione però potrà essere erogata solo una volta decorsi almeno trenta giorni dall’inizio del comodato e non scatta nel caso in cui vi fermano per la strada ma solo a seguito di accertamento.

A quali autoveicoli di applica la norma

Parliamo di beni mobili registrati per cui non abbiamo differenze a seconda della tipologia dell’auto o veicolo utilizzato. I veicoli sono

  1. veicoli a braccia;
  2. veicoli a trazione animale;
  3. velocipedi;
  4. slitte;
  5. ciclomotori;
  6. motoveicoli;
  7. autoveicoli;
  8. filoveicoli;
  9. rimorchi;
  10. macchine agricole;
  11. macchine operatrici;
  12. veicoli con caratteristiche atipiche.

Casi particolari

Familiari

Sono naturalmente fuori dall’ambito soggettivo di applciazione della norma i componenti del nucleo familiare, purché conviventi in quanto altrimenti arriveremo al paradosso che prestare l’auto al figlio sarebbe una fattispecie obbligatoria il che non sarebbe possibile. Sotto il profilo degli adempimenti, l’affidamento in custodia giudiziale è equiparato al comodato.

Auto aziendali

Nel caso di auto aziendali date in uso ad amministratori o dipendenti della società concessi come a titolo non esclusivo o personale ma come fringe benefit (come si riscontra nella pratica), non vi sarà obbligo di registrazione.

Siamo arrivati alla fine di questo argomento ma dobbiamo andare ma non possiamo fermarci senza prima essere andati anche nella pratica della questione per cui eccovi nel seguito l’articolo dedicato a Come si registra il contratto di comodato anche con l’ausilio di un forma per la compilazione che potrete modificare in base alle vostre esigenze.

http://dev.tasse-fisco.com/case/registrazione-comodato-gratuito-contratto-come-casa-compilazione-auto/26249/

Riferimenti normativi

Articolo 1803 codice civile
Articolo 94 del codice della strada e l’articolo 247-bis del DPR n. 49 del 1992
Circolare del Ministero dell’Interno 31 ottobre 2014, n. 300

Domande, Risposte e Chiarimenti

Se avete qualche caso particolare da sottoporre potete scrivere all’indirizzo di posta elettronica del sito o postare un commento, anche altri lettori potrebbero aver incontrato problemi a risolvere la vostra stessa fattispecie.

 

http://dev.tasse-fisco.com/autoveicoli/auto-cocomodato-come-carta-circolazione/20593/

 

66 Commenti

  1. Il bollo è a carico del proprietario nella sua regione o del reale utilizzatore registrato con comodato d’uso residente in una regione diversa ?
    Grazie

  2. Buongiorno, si parla di comododato d’uso gratuito ed ESCLUSIVO.
    Se io do’ l’auto di mia proprietà in comodato a mia madre( non convivente) significa che poi io non la posso più guidare al bisogno ? Che lei non me la può “prestare” ? Prendo la multa se la guido?Grazie

  3. Buonasera, che codice causale va inserito nei bollettini € 16 sul conto 4028 ed € 10,20 sul conto 9001? Grazie

  4. Buongiorno, ho una auto acquistata come privato che vorrei cedere in comodato d’uso gratuito a me stesso detentore di nuova partita iva , devo fare comunicazione alla motorizzazione civile o mi basta registrare con data certa il contratto di comodato ?
    Le spese deducibili come p.iva sono da quato apprendo
    – benzina;
    – assicurazione;
    – manutenzione;
    – revisione
    ma in caso di auto elettrica ?
    grazie in anticipo

  5. Buongiorno
    Ho dato la macchina in comodato d’uso tramite motorizzazione però continua a arrivarmi le multe a casa mia.
    Qualcune multe mi sono state levate dai vigili urbani e mandate a casa della persona che usa la macchina però le altre no.
    Come è cosa devo fare per tutelarmi perché non mi sembra giusto che devo pagare io le multe che li fa lui
    Poi non ho nemmeno la possibilità
    Lavoro per uno stipendio che mi assicura la sopravvivenza
    Grazie

  6. Buongiorno.
    Nel modulo TT2119, nella sezione “DATI ANAGRAFICI DEL PROPRIETARIO DEL VEICOLO” sono da inserire i dati riportati sulla carta di circolazione attuale (comodante) o i dati anagrafici della persona a cui viene assegnato il comodato d’uso gratuito (comodatario)?
    Grazie,

  7. Buongiorno. Volevo chiedere un’informazione. Ho letto da qualche parte che il contratto di comodato d’uso gratuito di autoveicoli tra aziende, non ha obbligo di registrazione alla Agenzia delle Entrate, e se di durata inferiore ai 30 gg., neanche obbligo di registrazione alla Motorizzazione civile. E’ vero?
    Grazie

  8. Vorrei dare la mia auto a una società che noleggia mezzi che tipo di scrittura devo fare per tutelarmi? Quali sono i rischi?

  9. Buongiorno,
    volevo chiedere se era possibile fare un contratto di comodato d’uso oneroso (2000/3000 €) tra società, per un autovettura van, per 1 anno e se si era obbligati a registrarlo all’Agenzia delle Entrate.
    Grazie

  10. Ciao vorrei un informazione per il comodato d’uso uso fatto in una sede Aci già sulla carta di circolazione risulta il comodante ma il bollo chi lo paga e le multe

  11. Il comodato d’uso gratuito prevede l’utilizzo esclusivo del veicolo da parte della persona a cui è intestato oppure può utilizzarla anche il proprietario del veicolo? Grazie

  12. Buongiorno,

    ho consultato attentamente il sito della motorizzazione civile e non mi risulta chiaro se la modulistica possa essere inviata online o se sia necessario presentarsi fisicamente allo sportello. Ho tentato di chiedere informazioni ma tutti i canali di contatto risultano inutilizzabili.
    Grazie in anticipo per l’attenzione,

  13. Salve,sono rumeno e ho il contratto in rumeno. Contratto tra me e la mia ditta(transporto auto) sono stato fermato in italia( multa 175euro mi hanno ritirato il documento del’auto) con il motivo che non e in italiano. Ho fatto la traduzione,legalizzato,tutto ok
    Altra multa 475 con il motivo che il contratto e stato fatto dopo la sanzione(175) Qui si vede che hanno qualcosa con me! Mi date la multa che sono in regola,giusto? Cosa dice la legge? Qui mi hanno creato veramente dei danni al lavoro. Non trovo un avvocato subito.adesso sono al posto di polizia di Milano per trovare una soluzione. Ho dei lavori programmati che li sto perdendo

  14. si puo’ fare un comodato uso gratuito auto con targa estera (San marino), per un periodo determinato di 15 giorni ? il comodatario italiano residente in italia

  15. Se voglio dare un camion (trasporto cavalli) in utilizzo di un’ASD (asociazione sportiva dilettantistica) che tipo di contratto dobbiamo fare? Comodato d’uso / usufrutto? Può essere un accordo verbale? Cosa serve fare per modificare il libretto di circolazione? Posso farlo io o ci deve essere un rappresentante dall’ASD? RImenando la proprietaria posso usarlo anch’io una volta dato in utilizzo all’ASD, o al quel punto possono usarlo solo loro? Grazie mille in anticipo

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