Aire ed agevolazioni prima casa per i residenti all’estero

impianto fotovoltaico condominialeLe agevolazioni prima casa si estendono anche nel caso di un cittadino italiano residente all’estero e vediamo qui di rispondere ad alcune domande dei lettori per fornire qualche chiarimento in più sull’argomento in ordine alle agevolazioni per gli iscritti e non all’AIRE. Le agevolazioni fiscali prima casa per essere fruite hanno anche il requisito della residenza da spostare netro 18 mesi, ma nel caso di residente all’estero l’agenzia delle entrate ha chiarito che si può applicare il beneficio fiscale (parità del rispetto degli altri requisiti intendiamoci) anche indipendentemente dalla variazione della residenza nello stesso comune. La ratio della norma secondo me risiede nell’intento di non rendere economicamente poco conveniente acquistare case in Italia.

Per i cittadini italiani residenti all’estero deve trattarsi di prima casa posseduta sul territorio italiano. Il potenziale acquirente non deve essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova l’immobile da acquistare;
Inoltre non dovrà essere titolate, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altra casa di abitazione, acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa. La residenza però non dovrà essere spostata nella nuova casa presente sul territorio italiano ma il rogito dovrà essere fatto in Italia e si dovranno rilasciare le dichiarazioni indicate qui sopra.

In tal senso il cittadino che risulta residente all’estero, il che per intenderci significa in modo molto riduttivo che soggiorna per più di 183 giorni nel territorio di un altro Stato rispetto all’Italia o che in  base anche ad altri requisiti (che potete trovare descritti nell’articolo dedicato alla residenza fiscale delle persone fisiche) non sia considerato tale, potrà procedere con l’acquisto di un’abitazione fruendo della minore imposta di registro (1% in luogo del 9%) ed imposte ipotecarie e catastali rispetto ai contribuenti che acquistano seconde case o che non posseggono i requisiti che trovate nell’articolo dedicato ai benefici prima casa.
Nella tabella di seguito vi ho fatto un esempio per comprendere meglio l’effettivo risparmio di imposta nel caso di un acquisto senza benefici fiscali prima casa.

La tabella di sintesi del trattamento fiscale della cessione di immobili

Tipologia immobile
Venditore
Acquirente
Quando
Iva
Registro
Imposta ipotecaria
Imposta catastale
Vendita di fabbricati abitativi
da
Privato senza partita Iva
con agevolazioni prima casa
Acquistato costruito da meno di cinque anni
0
2%
200
200
Vendita di fabbricati abitativi
da
Privato senza partita Iva
senza agevolazioni prima casa
Acquistato costruito da meno di cinque anni
0
9%
50
50
Vendita di fabbricati abitativi
da
Impresa costruzione
con agevolazioni prima casa
Acquistato costruito da oltre di cinque anni
4%
200
200
200
Vendita di fabbricati abitativi
da
Privato senza partita Iva
con agevolazioni prima casa
Acquistato costruito da oltre di cinque anni
esente Iva
2%
50
50
Vendita di fabbricati abitativi
da
Soggetto titolare di partita Iva (No impresa di costruzione)
con agevolazioni prima casa
esente Iva
2%
50
50
Vendita di fabbricati strumentali
da
Privato senza partita Iva
senza agevolazioni prima casa
9%
50%
50%
Vendita di fabbricati strumentali
da
Impresa costruzione
senza agevolazioni prima casa
Acquistato costruito da meno di cinque anni con legge tupini
10%
200%
3%
1%
Vendita di fabbricati strumentali
da
Impresa costruzione
senza agevolazioni prima casa
Acquistato costruito da meno di cinque anni con interventi di recupero
10%
200%
3%
1%
Vendita di fabbricati strumentali
da
Impresa costruzione
senza agevolazioni prima casa
costruiti dall’impresa cedente
22%
200
3%
1%
Vendita di fabbricati strumentali
da
Impresa costruzione
senza agevolazioni prima casa
Acquistato costruito da oltre di cinque anni con legge tupini
10%
200
3%
1%
Vendita di fabbricati strumentali
da
Impresa costruzione
senza agevolazioni prima casa
Acquistato costruito da oltre di cinque anni con interventi di recupero
10%
200
3%
1%
Vendita di fabbricati strumentali
da
Impresa costruzione
senza agevolazioni prima casa
costruiti dall’impresa cedente senza con Opzione Iva
22%
200
3%
1%
Vendita di fabbricati strumentali
da
Impresa costruzione
senza agevolazioni prima casa
costruiti dall’impresa cedente senza con Opzione Iva
esente Iva
200
3%
1%
Vendita di fabbricati strumentali
da
Soggetto con partita Iva
senza agevolazioni prima casa
senza opzione per imponibilità Iva
esente Iva
200
3%
1%
Vendita di fabbricati strumentali
da
Soggetto con partita Iva
senza agevolazioni prima casa
con opzione per imponibilità Iva
22%
200
3%
1%

Il beneficio spetterà poi indipendentemente dall’iscrizione all’elenco AIRE per i residenti all’estero.

Per approfondire ancora potete leggere non solo gli altri articoli dedicati alle agevolazioni prima casa navigando nelle parole colorate in celeste ma anche leggendo le circolari dell’agenzia delle entrate sul tema che sono la 19 del 2001 e la n. 1 del 1994. Potete leggere anche gli articoli dedicati alla residenza fiscale delle persone fisiche in modo anche da comprendere meglio come il fisco italiano vi considera indipendendentemente talvolta dalla vostra residenza anagrafica.

Italiano Emigrato all’estero (anche non iscritto all’AIRE)

Anche il soggetto italiano che diviene residente all’estero sia per motivi personali sia per motivi di lavoro può comunque sfruttare il beneficio dellla prima casa per immobili però situati sul territorio Italiano. Per fruire dell’agevolazione non sarà necessario essere iscritto all’AIRE anche se in sede di controlli sarà necessario dare prova della residenza all’estero.

Guida all’acquisto e vendita di casa all’estero

Vi consiglio poi di leggere l’articolo dedicato alla Guida per l’acquisto e vendita di casa all’estero in cui si ripercorrono brevemente alcuni spunti per valutare la convenienza di acquistare casa all’estero, le imposte e le tasse dall’acquisto, alla gestione alle eventuali (ve lo auguro) plusvalenze sulla vendita passando per l’indicazione nella dichiarazione dei redditi modello 730 o unico.

Ravvedimento operoso

Nel caso vi accorciate di esservi sbagliati nella determinazione o versamento dell’imposta potete consultare il nuovo articolo dedicato al Ravvedimento operoso per gli iscritti all’AIRE o soggetti esteri

Tassazione Canoni

Se invece volete verificare quali imposte andrete a pagare per immobili posseduti all’estero e dati in affitti anche per brevi periodi dell’anno al fine di verificare anche la convenienza economica ad investire all’estero piuttosto che in Italia su una seconda casa potete leggere il nuovo articolo dedicato alla Tassazione dei canoni di affitto derivante da casa all’estero per i residenti in Italia

Trasferimento all’estero per motivi di lavoro: le tasse da pagare in Italia

http://dev.tasse-fisco.com/case/agevolazione-prima-seconda-affittata-indisponibile-inidoneita-come-fare-quando/39019/

http://dev.tasse-fisco.com/dichiarazione-dei-redditi-730-o-unico/calcolo-detrazione-spese-mediche-rimborso-assicurazioni-sanitarie-calcolo/26814/

90 Commenti

  1. dovrebe leggere guida alla detrazione degli interessi passivi sul mutuo. Lo trova ricercandolo con la funzione di ricerca interna al sito. Grazie

  2. Buongiorno,
    poichè leggo ma c’è confusione sull’argomento, chiedo se un pensionato residente all’estero in affitto in Tunisia per 9 mesi per salute,
    all’anno con una prima e unica casa in Italia possa detrarsi gli interessi del mutuo ormai decennale.
    Grazie

  3. Buongiorno,
    Per prima cosa vi volevo ringraziare per l’esistenza di questo sito.
    Vivo a Londra com mia moglie dal 2003, possediamo casa e siamo iscritti entrambi all AIRE.
    Nel 2008 comprammo un piccolo appartamento in Italia e pagato le imposte come prima casa.
    L’appartamento e’ in affitto e, nonostante non ci staimo ricavando nulla ( considerando il mutuo acceso all’epoca con un tasso del 5.89% ), lo dichiaro qui in inghilterra e stiamo pagando entrambi l’IMU come seconda casa.

    La mie domande sono :

    A livello imposta catastale, e’ giusto che risulti prima casa ( e’ l’unica cosa che abbiamo sul territorio italiano )
    A livello IMU : e’ giusto pagarlo come “seconda casa” ?

    Sono molto confuso e credo proprio di aver trovato il vostro sito come ancora di salvezza.
    Non vorrei incorrere in multe o risultare moroso per non aver mai dichiarato questa casa in Italia come “seconda casa”.

    Spero di essermi spiegato bene.

    Un saluto

  4. Salve,

    mia figlia ha vissuto in Inghilterra ed ora si è trasferita da qualche mese in Spagna. E regolarmente iscritta all’AIRE, quindi con la residenza nella penisola Iberica. Vorrei acquistare per lei un appartamentino in Italia sostenendo io direttamente le spese di mutuo e intestando a lei l’immobile, sperando che possa essere considerato come prima casa.

    Quindi la domanda è se posso farla figurare come prima abitazione anche se il mutuo sarà pagato da me.
    Grazie

    Saluti

    Sergio

  5. Vivo e lavoro a Dubai, ho recentemente saputo dell’agevolazione mutui prima casa per residenti all’estero. Ho contattato un broker in Italia il quale mi ha detto che purtroppo la valuta UAE dirham non e’ considerata e i mutui per residenti all’estero si possono ottenere solo se il salario e’ percepito in un’altra valuta (USD, EURO)… questo per un decreto fatto recentemente per agevolare il consumatore in caso di crollo della valuta del paese estero dove si risiede…

    Quindi, dato che la compagnia per cui lavoro non puo’ pagarmi in altra valuta non posso ottenere il mutuo.. se qualcuno sa diversamente per favore sappiatemi dire… grazie

  6. Salve, sono iscritta all’aire, e sono cittadina italiana e americana. due anni fa’, i miei genitori mi hanno dato un appartamento in italia. L’appartamento e’ la mia prima casa. Devo pagare le tasse sul mio appartamento. Se si’ come posso calcolare le tasse sul mio appartamento?

  7. Buongiorno,
    io ho comprato con agevolazione prima casa circa 2 anni fa e ho mantenuto la residenza nell’abitazione dal primo giorno dopo il rogito. Ora posso trasferirmi all’estero e non devo pagare la differenza d’imposte? Potrei perfino affittarla? Dovrei fare la dichiarazione dei redditi sia in italia che nel paese in cui mi trasferirò e lavorerò?

    grazie

  8. Salve
    Sono cittadino italiano .abito in brasile vorrei acquistare una casa in Itália .vorrei Sapere se posso dar parte Dell agevolazione prima casa

  9. Non dovete cambiare la residenza e l’atto andrà stipulato dal notaio italiano che vi fornirà anche le informazioni relative al regime di tassazione che adotterà in sede di stipula (esempio opzione prezzo-valore) non che onorari applicabili.

  10. salve siamo iscritti all aire siamo cittadini italiani e cittadini americani dobbiamo acquistare un appartamentino in italia come prima casa non abbiamo altri redditi che la pensione che documenti ci vogliono? dobbiamo cambiare residenza?vi ringrazio anticipatamente aspettando una risposta

  11. Buongiorno, sono residente all’estero, registrato all’ AIRE e sarei intenzionato ad acquistare una casa in Italia, prima casa. Non ho altri redditi oltre la pensione, ne immobili sia in Italia che all’estero , detto ciò Vi chiedo gentilmente di illustrarmi le agevolazioni di cui potrò beneficiare per l’acquisto; se dopo l’acquisto e per gli anni successivi dovrò denunciare allo Stato italiano il possesso dell’immobile.
    Grazie
    Mario

  12. Sono residente in Germania da 40 anni,
    Sono invalido al 90%.
    Vorrei sapere le agevolazioni che ho per ristrutturare prima casa in Italia
    Distinti saluti

  13. Buongiorno
    Io sono residente all’estero e iscritta all’aire, sto per comprare una casa in italia (la prima) e il notaio mi dice che dovro pagare di piu sia la sua parcella che il registro dell’atto perche sono residente all’estero, é normale questa situazione?????

  14. Ho ceduto un appartamento, come prima casa sul territorio nazionale, a mia figlia residente all’estero. il comune non concede le agevolazioni previste dalla legge perchè il regolamento comunale le prevede solo per j pensionati.
    Quetso comportamento è legale?

  15. Sono un lavoratore italiano iscritto all’ AIRE che lavora a Londra e e Socio di una Cooperativa edilizia in Italia che ha realizzato alloggi di edilizia sia libere che Edilizia residenziale pubblica .

    La Cooperativa ha ultimato gli alloggi e mi ha assegnato un alloggio di edlizzia libera. Ora devo stipulare l’ atto notarile di assegnazione . Si chiede se posso stipulare l’ atto in Italia senza avere l’ obbligo di residenza nel comune dove è ubicato l’ Alloggio avvalendomi delle agevolazioni prima casa

  16. salve! pure io sono residente all estero,iscritto aire da 12 anni,ho una casa in italia,e visto che vendere adesso é impossibili ho deciso di affittare. devo far risultare prima casa in italia?grazie mille!

  17. Buongiorno, sono iscritto all’AIRE in Francia e vorrei acquistare una prima casa in Italia per le vacanze. Quali agevolazioni posso pretendere e chi sarebbe l’intermediario da privilegiare per farmi accompagnare in questa avventura?
    La ringrazio in anticipo per la Sua cortese attenzione.

  18. Buongiorno,
    sono residente in Inghilterra da circa 30 anni ed iscritto all AIRE .
    Vorrei aquistare una casa di vacanza in Italia
    Potreste indicarmi se essendo residente all’estero avro delle agevolazioni nelle tasse di aquisto di questo immobile , questa sara la mia prima casa in Italia

    Grazie in anticipo

    Distinti saluti

    Diego

  19. Salve,
    Vivo in Canada da 15 anni, ho acuistato un terreno edificabile in Italia, csono agevolazioni equivalent all’acquisto della prima casa per residenti allestero (Imposta di registro all’1% invece del 9%)

    Grazie,

    Samuele

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