Visto le frequenti domande complesse sulle agevolazioin fiscali sulla prima casa che prevedono l’abbattimento dell’imposta di registro o dell’Iva a seconda dei casi come illustrato nella tabella dell’agenzia delle entrate abbimao deciso di alimentare un apposito post con quelle più interessanti oltre alla guida fiscale agevolazioni prima casa che vi consigliamo di leggere prima di addentrarvi nella fattispecie.
Domanda sul riacquisto della prima casa
Chiedevo gentilmente se io vendo un’ immobile di prima casa di cui ho già goduto dei privilegi dieci anni fà, ed ora costruisco una nuova casa sempre come prima casa dal momento che la precedente l’ho venduta, posso usufruire dei previlegi ancora. Grazie.
Risposta: Nel caso lei abbia alienato la sua abitazione, prima o dopo il passare dei cinque anni (se prima avrò restituito il credito di imposta con eventuali sanzioni ed interessi) e rispetta gli ulteriori requisiti previsti per lo sfruttamento dell’agevolazione sulla prima casa potrà ulteriormente beneficiare delle agevolazioni prima casa che prevedono un risparmio in termini di minore imposta di registro o Iva oltrechè imposte ipotecarie e catastali in misura fissa.
Novità dalla Legge di Stabilità 2016
Dal primo gennaio 2016 anche coloro che al momento dell’atto possiedono già un immobile potranno chiedere di godere dei benefici prima casa che prevedono il pagamento di una imposta di registra pari al 2% in luogo del 9% a patto che lo rivendano entro un anno dalla data del rogito di acquisto dell’abitazione acquistata con le agevolazioni.
Precedente acquisto con le agevolazioni prima casa
Chiedevo gentilmente se io vendo un’ immobile di prima casa di cui ho già goduto dei privilegi dieci anni fà, ed ora costruisco una nuova casa sempre come prima casa dal momento che la precedente l’ho venduta, posso usufruire dei previlegi ancora. Grazie
Risposta: Buonasera Frank, si potrà godere dei benefici prima casa sempre che rispetti gli altri ulteriori requisiti relativamente al possesso di altre abitazioni, della contitolarità di altri diritti reali e delle caratteristiche dell’immobile in costruzione.
Il Legislatore stabilisce a tal fine che lei non deve essere titolare della precedente abitazione acquistata con i benefici agevolazioni prima casa al momento del rogito notarile.
Domanda: Chiedevo gentilmente se io vendo un’ immobile di prima casa di cui ho già goduto dei privilegi dieci anni fà, ed ora costruisco una nuova casa sempre come prima casa dal momento che la precedente l’ho venduta, posso usufruire dei previlegi ancora. Grazie.
Risposta: nel caso lei rispetti anche gli ulteriori requisiti si: di per se il fatto di aver fruito dell’agevolazioni nel passato non è vincolante ai fini della nuova fruizione.
Domanda sulla titolarità dell’immobile oggetto di agevolazioni prima casa tra coniugi
Siamo una coppia in regime di separazione di beni. Io (marito) ho un appartamento acquistato prima del matrimonio. Mia moglie non possiede immobili. Stiamo realizzando una nuova abitazione che verrà intestata a mia moglie. Vorrei sapere se sussistono i requisiti per mia moglie per usufruire dell’agevolazione per la prima casa, visto che per lei lo è? Occorre valutare l’eventuale necessità di alienare l’immobile mio o non serve?
Prima casa e separazione dei beni
Domanda di Lella Io e mio marito (in separazione dei beni) abbiamo acquistato una casa che ci verrà consegnata a Marzo. Adesso viviamo nella prima casa acquistata da mio marito 3 anni fa (non eravamo ancora sposati). Stiamo cercando di vendere prima di marzo in modo che lui si possa intestare per intero o per una parte la nuova casa e non perdere le agevolazioni prima casa. Se non dovessimo vendere in tempo per non risultare come seconda casa dovrei intestarla a me (usufruendo io delle agevolazioni prima casa). Anche il mutuo per poter scaricare per intero gli interessi passivi dovrebbe essere intestato solo a me. La mia domanda è questa: se dovessimo vendere dopo Marzo quindi prima dei cinque anni, per non dover pagare le tasse più gli interessi, posso entro un anno vendergli una quota della nuova casa in modo che risulti che ne ha acquistata un’altra entro l’anno appunto senza perdere i benefici goduti in precedenza? Se si la quota può essere irrisoria – tipo 5% – per poter continuare a scaricare gli interessi passivi del mutuo nella misura del 95%. Se tutto questo fosse possibile, quali spese dovremmo affrontare?
Domanda: Salve,non avendo ricevuto risposta provo a riformulare la domanda. Sto in comunione di beni con mia moglie che ha avuto la casa dove dimoriamo in dono dai genitori . Volendo acquistare un’altro appartamento intestarlo a me e successivamente fittarlo, posso usufruire dei vantaggi prima casa ? E’ possibile altresì detrarre gli interessi passivi del mutuo nella prossima dichiarazione dei redditi ?
Grazie
Ciao
Risposta: Relativamente alle fattispecie che vedono coniugati, coniugi separati e non che vogliono acquistare la prima casa o la seconda casa vi consiglio di consultare il post sulle agevolazioni prima casa per sposati.
Domanda: Gentili signori, mi chiamo Antonio e vi scrivo da Vicenza per avere un aiuto sugli incentivi per l’acquisto di prima casa. Io ho acquistato un nuovo appartamento in classe B con tanto di certificazione, il preliminare è stato fatto in data 8 di maggio 2010, e nello stesso mese il costruttore ha effettuato la prenotazione sul sito di Poste Italiane, avrei dovuto fare il rogito a breve ma la Banca a cui avevo chiesto il mutuo non ha voluto concedermi la somma pattuita e quindi ho dovuto rifare la pratica presso un’altra Banca che mi ha portato avanti fino ai primi di Agosto ed in fine il 10 agosto 2010 sono riuscito a fare il rogito.
Il 10 settembre ho inviato tutta la documentazione a Poste Italiane di Milano..
Il giorno dopo aver inviato la documentazione il costruttore mi ha contattato per dirmi che non riuscirò a prendere gli incentivi perchè la prenotazione doveva avvenire non oltre i 20 giorni prima del rogito e che quando aveva contattato il call center gli avevano detto che la prenotazione doveva essere fatta il più presto possibile per non perdere l’incentivo anche 30gg prima del rogito intendendo “entro 20 gg dal rogito” come almeno 20 gg prima del rogito quindi anche di più.
Ma questo è vero?? a me sembra una beffa, contavo tanto su quei soldi…come posso fare???
Posso fare ricorso presso un Giudice di Pace.
Tengo a precisare che il sito di Poste Italiane ha modificato la pagina perchè a loro dire ci sono state tante cancellazioni forse dovute anche a questo errore.
Grazie
Registrazione del preliminare di vendita
Cessione della casa all’ex moglie
Se nell’accordo di separazione l’uno o l’altro coniuge ha attribuito la casa all’altro sappiate che il legislatore non le considera propriamente donazioni, ma una “sistemazione dei rapporti in occasione della separazione consensuale” con una funzione “solutorio-compensativa” (cfr. Cass. n. 5741 del 2004; 5473 del 2006). e viene considerata una vera e propria cessione che fa perdere i benefici prima casa a coli che ha dato la casa.
Aggiornamento
Per evitare le sanzioni è possibile prima dei 18 mesi presentare un’istanza di interpello per rinunciare alle agevolazioni in caso di impossibilità a trasferire la residenza con pagamento dell’imposta differenziale e degli interessi legali, ma senza pagare le sanzioni, leggi l’articolo di approfondimento qui di seguito in cui troverete anche i termini prescrizionali degli accertamenti sulla prima casa: Rinuncia agevolazioni prima casa
Leggete prima gli articoli dedicati proprio alle cause di decadenza dei benefici prima casa.
Vi consigliamo di leggere la guida alla agevolazioni prima casa e la guida sulla deduzione degli interessi passivi su mutuo
Rinuncia alle agevolazioni per evitare le sanzioni
Buongiorno,
purtroppo il requisito della novità nell’agevolazione deve essere rispettao, questo implica che lei potrà acquistarne una nuova a patto che, (come chiarito nel commento precedente) su tutto il territorio nazionale non abbia un’altra casa acquistata con i benefici prima casa. Nel suo caso quindi sarebbe difficile tale disposto a meno che non proceda a venderla per poi acquistare la nuova. Spero di esserle stato utile anche se le ho dato una risposta che sono certo non voleva ascoltare.
La prima casa da me acquistata nel 1988 con mutuo agevolato prima casa e estinto anche di ipoteca,dove hanno e vivono tutt’ora i miei genitori,gratuitamente e senza usufrutto,si trova in provincia di Torino.La casa che vorrei acquistare,si trova in provincia di Vercelli,posso comunque richiedere un mutuo con agevolazione prima casa?Grazie saluti
Se capisco bene, la casa di cui sei proprietaria ci vivono i tuoi, mentre tu sei in affitto. Vorresti però comprare un’altra casa.
Allora fermo restando che per l’agevolazione è necessario che tu non si atitolare di altri diritti di proprietà ne a titolo esclusivo nè in comunione legale con il conuge uso usufrutto abitazione su altre case situate nel comune in cui si trova l’abitazione che vorresti acquistare con i benefici e secondo ed importante requisito è che non devi essere essere propriataria di diritti di proprieatà nuda proprietà uso usufrutto abitazione su altre caso su tutto il territorio nazionale che hai preso con l’agevolazione prima casa.
Pertanto per risponderti dovresti dirmi dove è ubicata la casa (dovrebbe essere in un comune diverso) e se è stata acquistata in passato con le agevolazioni prima casa (non dovrebbe). Se soddisfi entrambe puoi fruire dei benefici prima casa anche sulla nuova.
Salve,volevo sapere se da proprietaria dell’immobile dove risiedono i miei genitori gratuitamente,anche se non in possesso di usufrutto,io possa accedere ad un mutuo per acquistare una casa dove viverci da residente(attualmente risiedo in una casa in affitto)con le agevolazioni come prima casa,grazie Romy.
Purtroppo una risposta certa nel suo caso non è possibile darla in quanto in caso di dichiarazione mendace da parte sua il termine dei tre anni decorrerebbe dal momento in cui l’Agenzia delle entrate pertanto deve essere valutata caso per caso. Nel caso per esempio di una dichiarazione mendace da parte sua il termine dell’accertamento sarebbe di 4 anni e mezzo, mentre se rientrasse nella fattispecie relativa al commento precedente allora il termine sarebbe di soli 4 anni.
Salve,
siccome non ho ricevuto notizie certe su quale data decorrono i tre anni per espletare l’azione di accertamento
gentilmente vi chiedo una risposta certa,
cordiali saluti GRAZIE in anticipo
ok, grazie, allora aspetto.
saluti
Angela R
Ciao Angela,
la legge è il decreto sull’accertamento ossia il DPR 600. Se ha qualche giorno lunedi posso verificare da quale data decorrono i tre anni per espletare l’azione di accertamento.
Modalità calcolo dei tre anni del fisco per accertamenti requisiti prima casa
Gentilmente mi è arrivata una multa di otre 1000 euro, per falso
( in realtà vi fù un equivoco dal notaio )
sono andata all’agenzia delle entrate per fargli notare che comunque dalla data dell’atto 27 marzo 2008 fino alla notifica della multa 31 marzo 2011 sono stati superati i tre anni e quindi sarebbe prescritto.
Ma mi hanno risposto sgarbatamente che loro guardano la data della registrazione dell’atto che è 2 Aprile 2008.
io ho trovato questa legge
“””””” L’Ufficio delle Entrate competente per territorio può esercitare l’azione di controllo e verifica sulla sussistenza dei requisiti “prima casa”, entro il termine massimo di tre anni.
Il periodo si calcola a partire dallo scadere del termine previsto per soddisfare le richieste stabilite dalla legge. I tre anni decorrono quindi:
dalla data dell’atto di acquisto per le false dichiarazioni rilasciate sul possesso dei requisiti richiesti; “”””””
mi potete chiarire o magari un link della legge che conferma la loro versione?
così evito di fare un costoso ricorso.
Grazie
angela r
Grazie Stefano,
può trovare la sua risposta all’articolo dedicato alle agevolazioni prima casa e cambio residenza.
Saluti
salve sono giulia,io e mio marito abbiamo comprato una casa in comunione di beni,poi l’abbiamo venduta prima dei 5 anni non abbiamo potuto riacquistare entro 18 mesi un’altra perche il costruttore si è fermato con i lavori causa crisi e quindi non avendo potuto fare il rogito noi abbiamo dovuto affrontare le spese d’imposta,successivamente abbiamo fatto la separazione dei beni ora se compriamo casa ma la intestiamo solo a uno di noi possiamo usuffruire dell’aggevolazione prima casa?dato che abbiamo gia pagato per tale ritardo?grazie in anticipo dell’aiuto
Buongiorno a tutti..
domanda semplice ma a cui nessuno al momento sa rispondere
Gli incentivi per l’acquisto di prima casa in classe energetica classe A e B ci sono quest’anno o sono terminati con il 2010??
Se ci sono la trafila è sempre la stessa?
Grazie.
posso rinunciare ai benefici prima casa goduti 10 anni fa?
Buona vita a tutti.
Nel 2001 ho inopportunamento “sprecato” il bonus prima casa per una vecchia casa diroccata pagata 20.000.000 delle vecchie lire.
Ora abito in un’altra regione con la mia ragazza e vorremmo acquistare una piccola casa dove vivere ed approfittare dei benefici della prima casa e chiedere anche un mutuo.
Io però, almeno sulla carta, la prima casa anche se diroccata ed inabitabile c’è l’ho e pare che non possa cambiarla. Allora chiedo posso restituire la differenza tra le imposta di registro, i benefici fiscali della prima casa e quelli ordinari e riutilizzare lo status di prima casa sulla nuova casa che realmente andremo ad abitare? A chi dovrei rivolgermi?
Grazie mille.
Salve sono Luisa,
io sono sposata e in comunione di beni con mio marito; 6 anni fa abbiamo acquistato un appartamento con le agevolazioni prima casa che è intestato ad entrambi. In questi giorni lo abbiamo rivenduto per acquistare un immobile più grande. La data del rogito per la vendita del nostro appartamento è prevista entro dicembre 2011 perché l’immobile che andiamo ad acquistare è un rustico da ristrutturare. Su questo acquisto possiamo godere comunque delle agevolazioni prima casa? Nel caso non potessimo, possiamo fare la separazione dei beni e mio marito può “donare” a me la sua parte di appartamento in modo da liberarsi e far intestare a lui l’acquisto del rustico come prima casa? questa seconda operazione cosa comporta a livello di costi? grazie fin d’ora per la disponibilità
Atteniamoci al disposto normativo e leggiamo insieme: II-bis) 1. Ai fini dell’applicazione dell’aliquota del 3 per cento agli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione non di lusso e agli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi alle stesse, devono ricorrere le seguenti condizioni […]. Case di abitazione sono quelle classificabili con A escluso A10. Resto dell’avviso che in assenza di pronuncie giurisprudenziali dobbimao attenerce all’interpretazione letterale della Legge. Dovremmo verificare se ci sono delel sentenze a sostegno, ma ci vuole un pò di tempo.
Provo a vedere….
Intanto ti consiglio di leggere anche le altre guide pratiche di tasse-fisco come:
Guida alla compilazione del modello 730 o Unico
Guida alle agevolazioni fiscali prima casa
Guida alla detrazione degli interessi passivi sui mutui in dichiarazione
…trattasi di un immobile accatastato D2 residence/alberghi (no D1)
..Andy trattasi di un D2 residence-albergo.. (no D1)
A mio avviso di parere contrastanti non ce ne sono. La casa deve essere una abitazione e come tale non può essere accatastata come con una categoria D1 ossia opificio (altrimenti ci compreremo gli impianti eolici con le agevolazioni prima casa e le posso assicurare che il risparmio sarebbe ingente).
Potresti verificare però e qui ti dò lo spunto per risolvere l’annosa questione se è possibile modificare la destinazione d’uso della casa precedentemente accatastata come D e dopo eventualmente chiedere le agevolazioni.
L’unica cosa è che mi risulta strano che una casa sia presente in catasto come una D, però le vie del fisco sono infinite.
Quasi dimenticavo, visto che siamo quasi giunti a scadenza o quanto meno meglio portarsi avanti con gli adempimenti vi segnalo la Guida al calcolo dell’ICI (acconto e saldo)
Gentili esperti..
sto acquistando un immobile situato all’interno di un residence (accatastato D2) nel comune di Roma.
La domanda è: posso godere di tutte le agevolazioni fiscali per acquisto della prima casa ???
Ho chiesto consulenze a commercialisti e notai e ci sono pareri contrastanti.
Distinti saluti
Buongiorno,
fra pochi giorni sottoscriverò il preliminare di vendita di un immobile in
costruzione la cui consegna (ed a intuizione,il conseguente rogito)
avverrà a fine 2012 di cui sarò intestatario esclusivo. La mia ragazza è
già intestaria di un immobile (per il quale ha già goduto delle
agevolazoni prima casa) e l’anno prossimo (giugno 2011) convoleremo a
nozze. In che maniera dovrò comportarmi per poter usufruire delle
agevolazioni per acquisto prima casa? (Separazione dei Beni?)
Saluti