L’INQUILINO SOSTIENE LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E NON PAGA IL CANONE

E’ prassi assistere ad una decurtazione del canone di affitto a favore dell’affittuario nel caso in cui quest’ultimo si impegni ad effettuare lavori di ristrutturazione, di ammodernamento o simili

Il problema nasce in sede di definizione del contratto di affitto o locazione e in sede di dichiarazione dei redditi in capo sia al locatore che dovrà dichiarare i canoni effettivamente incassati sia in capo all’affittuario che dovrà dichiarare quanto effettivamente versato.

L’importante è che tali lavori siano chiaramente identificati e quantificati in termini monetari, con l’ausilio di riscotnri documentali.

Ricordiamo inoltre che l’agenzia delle entrate o fisco non procederà ad accertamento (ossia a verifica di un valore diverso da quello dichiarato qualora il valore dichiarato sia superiore al valore maggiore tra il canone di locazione risultante dal contratto di locazione forfettariamente ridotto del 5 per cento ed il 10% del valore dell’immobile determinato facendo riferimento al reddito medio ordinario (reddito catastale), così come accennato dall’art. 37 del tuir.

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