Il problema nasce in sede di definizione del contratto di affitto o locazione e in sede di dichiarazione dei redditi in capo sia al locatore che dovrà dichiarare i canoni effettivamente incassati sia in capo all’affittuario che dovrà dichiarare quanto effettivamente versato.
L’importante è che tali lavori siano chiaramente identificati e quantificati in termini monetari, con l’ausilio di riscotnri documentali.
Ricordiamo inoltre che l’agenzia delle entrate o fisco non procederà ad accertamento (ossia a verifica di un valore diverso da quello dichiarato qualora il valore dichiarato sia superiore al valore maggiore tra il canone di locazione risultante dal contratto di locazione forfettariamente ridotto del 5 per cento ed il 10% del valore dell’immobile determinato facendo riferimento al reddito medio ordinario (reddito catastale), così come accennato dall’art. 37 del tuir.
Potete anche concultare gli articoli presenti nella categoria case, immobili e terreni dove trovate interessi consigli per risparmiare e comprenderele norme in modo semplice.