Le imposte di registro nelle cessioni di immobili, ed esenzioni

Una sintesi delle imposte di registro da versare in caso di vendita di immobili, fabbricate, case, tra persone fisiche di fabbricati in Italia o all’estero anche con le fattispecie di esenzione
Le imposte di registro nelle compravendite immobiliari possono variare a seconda della tipologia dell’immobile e delle caratteristiche del soggetto acquirente e qui vediamo quanto si spende e come si calcola l’imposta di registro. Tralasciamo per semplicità l’articolo dedicato alle agevolazioni prima casa, già ampiamente argomentato per dedicarci alle altre tipologie di immobile e alla determinazione del valore commerciale del fabbricato.

L’applicazione ordinaria dell’imposta di registro nelle vendite di immobili
L’imposta di registro ordinaria è pari al 7% (che diventa 9% dal 2014) del valore commerciale dell’immobile (3% se rispetta i requisiti prima casa che nel 2014 scende al 2%). Se parliamo invece di immobili che rispettano i requisiti per essere classificati come immobili di interesse storico ed artistico che potete trovare descritti nell’articolo 1, comma 4, parte prima del DPR 131 del 1986 o anche testo unico imposta di registro), l’imposta di registro si abbassa al 3% con un risparmio netto del 4%. Se parliamo invece di fabbricati inseriti nei piani di edilizia residenziale nei piani urbanistici particolareggiati.

Vi invito però a consultare questa tabella di seguito riportata che

Nel caso di immobili o fabbricati ceduti da un privato allo Stato o enti pubblici, ONLUS, in linea con i principi che si riscontrano anche in altri istituti, la tassazione sarà probabilmente fissa a 168 euro. Ci sono anche altri casi ma rappresentano delle fattispecie particolari per cui se volete potete porre il vostro quesito inviando una mail all’indirizzo del sito.
Per finire nel caso di immobili situati all’estero si sconterà un’imposta di registro su base fissa di 168 euro e si dovrà fare riferimento alle convenzioni contro le doppie imposizioni tra lo stato del cedente e dove l’immobile è situato.

Inutile dire che per i soggetti privati esistono delle fattispecie di esenzione prima di tutte le agevolazioni prima casa in cui troverete diversi articoli.

Vi invito inoltre come sempre a visionare la categoria dedicata alla tassazione degli immobili in cui non troverete solo questo articolo ma tanti altri che danno alcuni chiarimenti e spunti sulla tassazione del mondo immobiliare, sia nel caso di cessioni sia nel caso di affitti e locazioni, con esempi e modellini di calcolo o tabelle per agevolarvi nella determinazione di una prima stima, utile ad orientarvi nelle decisioni sui vostri acquisti o vendite.

 

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