Pronto il Decreto attuativo interministeriale 2010 per gli incentivi fiscali su cucine componibili, immobili, motocicli, elettrodomestici e altro, motori, inverter per il miglioramento dell’efficienza energetica e da ottenre mediante un contributo direttamente sul prezzo di vendita e nei limiti delle disponibilità del fondo.
Pronto il decreto attuativo per gli incentivi fiscali vediamo cosa aggiunge rispetto a quanto detto nel precedente articolo.
Acquisto di immobili ad alta efficienza energetica
In caso di acquisto di immobili di nuova costruzione ad alta efficienza energetica e per i quali il preliminare di compravendita sia stato stipulato, con atto di data certa successivo al 6 aprile la concessione del contributo all’acquirente e’ subordinata alla sussistenza dell’attestato di certificazione energetica rilasciato da un soggetto accreditato e che il venditore dovrà entro venti giorni precedenti la stipula del contratto definitivo di compravendita, in possesso della predetta documentazione, cura la prenotazione della misura nei confronti del soggetto di cui all’art. 4.
Il Contributo per l’acquisto di i Immobili ad alta efficienza energetica è di 83 euro per metro quadrato di superficie utile, nel limite massimo di 5mila euro, per chi acquista immobili di nuova costruzione, come prima abitazione della famiglia e che dovranno avere un fabbisogno di energia primaria migliore almeno del 30% rispetto ai valori indicati nell’allegato C, n. 1, della tabella 1.3 del Dlgs 192/2005.
Il contributo sale a 116 euro per metro quadrato, nel limite massimo di 7mila euro, se il fabbisogno di energia primaria è migliore almeno del 50%.
Come ottenere il beneficio sull’acquisto dell’immobile ad alta efficienza energetica:
Prima della stipula dell’atto bisognerà prenotare (a carico del venditore cedente) l’agevolazione almeno 20 giorni prima, allegando al contratto l’attestato di certificazione energetica rilasciata da un soggetto accreditato al contratto di cessione.
Poi nei successivi 45 giorni l’acquirente trasmetterà al soggetto abilitato alla gestione dei bonus copia autentica dell’atto registrato.
La certificazione energetica dovrà essere allegata al contratto di compravendita ai soli fini dell’ottenimento dei contributi ed entro quarantacinque giorni dalla stipula l’acquirente trasmette al predetto soggetto copia autentica dell’atto munita degli estremi della registrazione.
Per le cucine componibili confermato lo conto del 10%, con un contributo massimo di 1.000 euro dotata di almeno due elettrodomestici ad alta efficienza (frigorifero o congelatore di classe almeno A+, forno di classe A, piano di cottura con dispositivo di sorveglianza della fiamma, lavastoviglie non inferiore alla classe A/A/A;
Se acquistiamo separatamente gli elettrodomestici l’incentivo non è questo ma quello successivo e se nella cucina ci sono eventuali elettrodomestici di classe diversa non rientrano .
Ci dovranno essere le certificazione energetiche e la scheda identificativa del prodotto ricordiamolo per poter fruire dlel’incentivo.
Il possesso di tutti i requisiti deve essere attestato dal produttore, mentre il venditore avrà l’onere di dichiarare che l’acquisto è avvenuto in sostituzione di una cucina in uso e richiedere l’incentivo alle poste.
Elettrodomestici e cucine ad alta efficienza con sconto del 20% se si parla di lavastoviglie di classe energetica non inferiore alla A/A/A, ossia A di efficienza energetica, A di efficienza di lavaggio, A di efficienza di asciugatura e con un contributo massimo 130 euro, oppure forni elettrici non inferiore alla A e con contributo massimo di 80 euro.
Poi abbiamo i piani cottura dotati di dispositivo di sorveglianza di fiamma e a cui applichiamo un contributo massimo di 80 euro, oppure cucine di libera installazione con analoghe cucine provviste di forno elettrico di classe A e piano cottura dotato di valvola di sicurezza con un contributo massimo di 100 euro, poca cosa.
Rientrano negli incentivi fiscali anche le cappe climatizzate con un contributo massimo di 500 euro egli scaldacqua elettrici con installazione di pompe di calore con coefficiente di prestazione pari almeno a 2,5 dedicate alla sola produzione di acqua calda sanitaria con un contributo massimo queste ultime di 400 euro.
I motocicli beneficiano di un contributo massimo di 750 euro, solo per chi acquista un motociclo euro 3 fino a 400 cc di cilindrata o con potenza non superiore a 70 kW, e rottama un motociclo o un ciclomotore euro 0 o euro 1.
Il contributo sale a 1.500 se il motociclo ad alimentazione elettrica, doppia o esclusiva.
Per il settore della nautica confermati gli incentivi pari al 20%, del prezzo di acquisto con un contributo massimo di 1.000 euro per motori fuoribordo di vecchia generazione sostituiti con motori a basso impatto ambientale fino a 75 kW di potenza ed uno sconto del 50% per l’acquisto di stampi per la laminazione sottovuoto degli scafi da diporto dotati di flangia perimetrale per le aziende.
Previsto anche un incentivo fiscale/contributo di 1.500 euro per chi acquista un nuovo rimorchio di categoria O4 (con massa superiore a 10 tonnellate) e fino a 3.000 euro per un semirimorchio dotato di ABS, e insieme però rottami un veicolo analogo con oltre 15 anni di età e non dotato di ABS con possibilità di incrementarlo fino a rispettivamente a 2.000 o a 4.000 euro se il nuovo rimorchio o semirimorchio è dotato anche di sistemi di controllo elettronico della stabilità.
Efficienza energetica industriale
Previsti sconti fiscali con un contributo del 20% per l’acquisto di variatori di velocità (inverter) su impianti con potenza elettrica compresa tra 0,75 e 7,5 Kw con un contributo massimo 40 euro oppure motori ad alta efficienza (IE2) di potenza compresa tra 1 e 5 kw con un contributo massimo di 50 euro, oppure gruppi statici di continuità (UPS) ad alta efficienza di potenza fino a 10 kVA con un contributo massimo di 100 euro batterie di condensatori per la riduzione delle perdite di energia elettrica sulle reti media e bassa tensione che salgono a 200 euro.
Aggiungiamo che sono previsti dei contributi del 20 % anche nel caso UPS, ossia gruppi statici di continuità ad alta efficienza di potenza fino a 10 kVA e per l’acquisto di batterie di condensatori massimo di 200 euro
Acquisto banda larga ed internet
È previsto inoltre anche un piccolissimo contributo di 50 euro a favore di persone fisiche tra diciotto e trenta anni per una nuova attivazione di banda larga.
Vi consigliamo anche di leggere i precedenti articoli che abbiamo scritto sull’argomento decreto incentivi.
Mancano pochi giorni e vi consigliamo di verificare quale sia da una parte il prezzo applicato dal commerciante prima e dopo il 15 aprile ed inoltre di verificare se l’incentivo concesso con il decreto incentivi non sia effettivamente inferiore a quello concesso direttamente dal punto vendita.
Gli ultimi dati mostrano sfruttamento degli incentivi elevato anche nel fine settimana come una corsa all’acquisto, per beneficiare degli incentivi sul prezzo di acquisto di cucine, elettrodomestici praticati dai negozianti. E’ il caso di decidere subito se acquistare o no altrimetni i 300 mln di fondi, che ricordiammo sono divisi in tranche differenti a seconda del bene, si esauriranno.
Salve a tutti, ho paura di perdere l’immobile di nuova costruzione,in classe A,come prima abitazione, che sto comprando, non tanto perchè non mi accettano il mutuo,perchè è previsto l’accollo,ma tanto perchè prendendo una cifra dello stesso importo dell’immobile non ce la farei a sostenere la rata.Chiedo quindi di saperne di più per quanto riguarda l’iva:se si deve pagare,se bisogna scaricarla, come si fa per riprendere se è stata pagata.
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