Creare un impianto di produzione di energia fotovoltaica tra incentivi agli investimenti e agevolazioni fiscali e svariate forme di contrattuali tra gli istituti di credito.
Mettere su un impianto fotovoltaico è possibile ma non come reclamizzano in televisione sul terrazzo di casa ma su un terreno agricolo cercando di sfruttare la leva finanziaria delle agevolazioni concesse sugli investimenti in energie rinnovabili quale nel nostro paese è l’energia eolica ed il fotovoltaico anche per impianti di medie e piccole dimensioni: attraverso forme contrattuali di finanziamento come quella del project leasing.
Il project leasing consiste in una forma ibrida di finanziamento che presenta caratteristiche sia le caratteristiche degli investimenti del project financing sia quelle del leasing finanziario.
Con il project leasing, la società di leasing (lessor) acquista la proprietà del bene dal fornitore e concede il possesso e l’utilizzo alla newco di scopo a fronte del pagamento dei canoni.
La newco ha nell’oggetto sociale ha proprio la realizzazione e la gestione dello specifico impianto fotovoltaico.
Gli impianti fotovoltaici sono oggetto di numerose forme di incentivazioni a seconda delle regioni di installazione, prima tra tutte a livello nazionale il conto energia di cui abbiamo già parlato rinnovato con il D.M. 19 febbraio 2007.
Il nuovo conto energia consiste in un regime incentivante che riconosce una tariffa aggiuntiva rispetto a quella di vendita dell’energia elettrica per ogni kW prodotto autonomamente.
Il regime incentivante del conto energia 2010 è rivolto agli impianti con una una potenza pari o superiore a 1 kW posti in essere dopo il 13 aprile 2007 data di entrata in vigore del DM 19 febbraio 2007 a seguito di interventi di nuova costruzione, rifacimento totale o potenziamento, oppure entrati in esercizio a partire dal 1° ottobre 2005 che non abbiamo beneficiato delle tariffe incentivanti previste dai decreti ministeriali precedenti.
È possibile investire e creare un impianto fotovoltaico di due tipologie:
- impianto fotovoltaico integrato: in cui l’impianto si integra nel tessuto urbano divenendo parte di edifici o persino arredo ed hanno per lo più la funzione di rivestimento, o di tetti, coperture, facciate di edifici e fabbricati sotto forma di singoli moduli che si assemblano a seconda della superficie da coprire.
- impianto parzialmente integrato: qui la progettazione viene prima e l’impianto si sviluppa in modo complementare all’edificio stesso e si appoggia per coprire;
Quanto valgono gli incentivi per la produzione di energia fotovoltaica
Gli incentivi derivanti dal conto energia variano a seconda della potenza che l’impianto costruito è in grado di generare e anche in base alla tipologia dell’impianto fotovoltaico installato.
Quanto dura la tariffa incentivante a termine
La tariffa incentivante del conto energia riconosciuta per la produzione di energia fotovoltaica dura per un periodo non superiore a 20 anni
Potenza nominale dell’impianto (kW) | Tipologia di impianto fotovoltaico | |||
1 Non integrato |
2 Parzialmente integrato |
3 Integrato |
||
A) | 1 P 3 | 0,392 | 0,431 | 0,480 |
B) | 3 P 20 | 0,372 | 0,412 | 0,451 |
C) | P 20 | 0,353 | 0,392 | 0,431 |
Altre forme di incentivi per la produzione di energia fotovoltaica
Esistono anche altre forme di incentivi per gli investimenti nel settore della produzione di energia (non fotovoltaica) come i certificati verdi per gli impianti eolici, a biomasse o idroelettrici, o anche semplici finanziamenti pubblici in conto capitale o in conto interessi eccedenti il 20% del costo dell’investimento, ma anche altre forme di incentivi dati tramite detrazioni fiscali come è successo con la legge 289 del 2002.
Nel proseguo analizziamo il project leasing quale forma contrattuale per creare un impianto di produzione fotovoltaicaed il project financing.