Il Ticket Sanitario è uno strumento cruciale nell’ambito del sistema sanitario italiano. Introdotto nel lontano 1982, esso rappresenta un contributo diretto degli assistiti per le spese legate alle prestazioni mediche di cui godono. La Legge n. 537 del 1993 ha provveduto a regolamentare in maniera più specifica l’utilizzo del ticket, ma nel corso degli anni sono stati diversi gli interventi legislativi che ne hanno modificato natura e modalità di utilizzo.
In questo articolo, esploreremo nel dettaglio il mondo complesso del Ticket Sanitario, evidenziando chiaramente quali prestazioni richiedono il pagamento del ticket e quali, invece, ne sono esentate.
Cos’è il ticket sanitario
Il ticket sanitario è una somma di denaro che il cittadino paga come compartecipazione ai costi del servizio sanitario pubblico, dopo aver fatto una visita, un esame o per acquistare un medicinale. In pratica, tu non paghi il costo intero della prestazione di cui hai usufruito, ma paghi solo un contributo. Il resto del costo viene pagato dallo Stato. L’entità del costo può variare in base alla località dove viene svolta la prestazione: esiste infatti un costo nazionale uguale per tutti e uno variabile da Regione a Regione.
Ticket sanitario: per quali prestazioni serve?
Il ticket sanitario nel 2023 si paga in una delle casistiche qui sotto riportate:
- Visite specialistiche: visite di medici specializzati in un ambito della medicina o patologia; sono pertanto escluse le visite del tuo medico di base
- Esami diagnostici: esami di laboratorio, ecografie, radiografie, analisi di laboratorio…
- Prestazioni Pronto Soccorso Non Urgenti: l ticket è richiesto per le prestazioni effettuate in pronto soccorso che non rivestono carattere di emergenza o urgenza, noti come “codici bianchi” e che non comportano un successivo ricovero in struttura
- Medicinali con ricetta: il caso dei farmaci di fascia A
- Cure Termali
Ticket sanitario: per quali prestazioni non è richiesto?
Fortunatamente, esistono prestazioni sanitarie per cui non è richiesto il pagamento del ticket sanitario. Queste includono:
- Esami Diagnostici Preventivi: Esami di diagnostica strumentale e di laboratorio e altre prestazioni di assistenza specialistica incluse nei programmi organizzati di diagnosi precoce e prevenzione collettiva promossi dalle Regioni. Ad esempio, il PAP test per il tumore alla cervice uterina e la diagnosi precoce del tumore al seno rientrano in questa categoria.
- Esami di Diagnostica per la Tutela della Salute Collettiva: Alcuni esami sono obbligatori per legge o disposti a livello locale in caso di situazioni epidemiche. Questi esami sono esenti dal ticket.
- Prestazioni del Medico di Medicina Generale e del Pediatra: Le prestazioni erogate da medici di medicina generale e pediatri non richiedono il pagamento del ticket.
- Trattamenti durante il Ricovero Ospedaliero: Le prestazioni erogate durante il ricovero ospedaliero, inclusi i ricoveri in reparti di riabilitazione, non richiedono il pagamento del ticket. Lo stesso vale per gli esami strettamente collegati a un ricovero programmato.
- Alimenti e Dispositivi Medici: Alcuni alimenti destinati a categorie specifiche (come quelli senza glutine per i celiaci) e dispositivi medici per pazienti con diabete sono esenti dal ticket.
- Protesi, Ortesi e Ausili Tecnologici: Queste prestazioni sono gratuite per i pazienti con disabilità.
- Prestazioni Ambulatoriali per Codici Rossi, Gialli e Verdi: Le prestazioni ambulatoriali per i codici di priorità sanitaria e per i minori di 14 anni non richiedono il pagamento del ticket.
Il ticket sanitario non è previsto neanche per prestazioni legate a situazioni di particolare interesse sociale, come la tutela della maternità, la prevenzione dell’HIV, la promozione della donazione di sangue, organi e tessuti, e la tutela dei soggetti danneggiati da complicanze irreversibili dovute a vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati.
Quali Sono le Esenzioni per il Ticket Sanitario?
In determinati casi, alcuni pazienti possono essere esenti dal pagamento del ticket sanitario. Tra queste rientrano le seguenti:
- Esenzioni per reddito
- Esenzioni per malattie rare
- Esenzioni per malattie croniche
- Esenzioni per invalidità
- Esenzioni per gravidanza
Dal momento che l’applicazione della normativa sul ticket è variabile, si consiglia sempre di prendere visione di esenzioni e modalità utilizzate nella Regione di residenza.
Esenzione ticket sanitario: chi non paga il ticket?
Come già accennato prima vi sono soggetti, o categorie di soggetti, che risultano esenti dal pagamento del ticket. Entrando nello specifico possono godere dell’esenzione ticket (non pagano NULLA):
- tutte le persone con più di 65 anni e meno di 6, con età minima alzata a 14 per quanto riguarda il ticket previsto in caso di codice bianco al pronto soccorso;
- familiari, titolari di pensione minima di età superiore a 60 anni e disoccupati a carico, se il reddito non supera i 11.362,05 euro con due coniugi, maggiorato di 516,46 euro per ogni figlio a carico;
- soggetti con esenzioni particolari legate al reddito e rilasciate dal singolo Comune;
- non vedenti, sordomuti, soggetti con patologie croniche e invalidi di guerra e civili con livello di disabilità che comprometta la capacità lavorativa di almeno i 2/3;
- vittime di atti di terrorismo o di criminalità organizzata; persone che hanno subito un infortunio sul lavoro, per visite ed esami correlati all’infortunio stesso, e donne in gravidanza per tutti i controlli stabiliti dai vari protocolli regionali.
Come già scritto, l’applicazione della normativa sul ticket è variabile, per cui si consiglia sempre di prendere visione di esenzioni e modalità utilizzate nella Regione di residenza.
Categorie esenti da Ticket Sanitario: cosa devono fare
Sono le categorie che godono di una maggiore interesse e tutela da parte dello Stato e che sono indicate nel seguito e che variano in base alle fasce di reddito stabilite dalla Legge 537 del 1993.
A seconda della regione purtroppo sarà necessario o meno adottare una procedura a seconda del livello di informatizzazione raggiunto dalla specifica regione/ASL di appartenenza. Per questo vi consiglio di chiedere o andare sul sito della vostra regione e verificare se necessario o meno produrre un’autocertificazione.
- CODICE E01 – Cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, che fanno parte di un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro.
- CODICE E02 – Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05€ in presenza di coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.
- CODICE E03 – Titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico.
- CODICE E04 – Titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, che fanno parte di un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.
Per ottenere l’esenzione è importante sapere che con il Decreto Ministeriale dell’11 dicembre 2009 sono state introdotte nuove modalità di verifica delle esenzioni. Nelle Regioni che hanno già recepito il Decreto, il medico di famiglia (o il medico prescrittore) hanno accesso ad una lista di esenti direttamente fornita dal sistema Tessera Sanitaria: in questo caso il cittadino non deve fare nulla in quanto l’esenzione è attestata dal sistema (per i codici E01, E03, E04). Qualora l’assistito non risultasse nell’elenco degli esenti, ma fosse comunque in possesso dei requisiti di esenzione per reddito, sarà necessario rivolgersi all’ASL di appartenenza.
I disoccupati e chi ha diritto all’esenzione per patologia possono rivolgersi in ogni caso all’ASL.
Esenzione per i farmaci di fascia A e altre fasce
L’esenzione ticket sanitario da diritto anche all’acquisto di farmaci in esenzione totale o parziale e limitatamente a quelli cosiddetti di Fascia A e che sono gratis per tutti quelli che godono dell’esenzione eccetto alcuni singoli oppure quelli a pagamento escluse alcune singole categorie affette da patologie croniche e limitatamente alle Regioni che li hanno individuati. A tale scopo sarà necessario recarsi presso la ASL o sul sito della vostra regione e verificare se li abbiano identificati.
Potete leggere a tal proposito l’articolo dedicato ai dati del modello ISEE che dovranno essere reperiti prima di effettuare o farsi fare il calcolo anche alla luce della compilazione della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica, che introduce elementi e dati da indicare che prima non erano richiesti.
Costi ticket sanitario 2023
Come anticipato il ticket sanitario ha un costo a livello nazionale unico che prevede nel caso di visite, esami o trattamenti una contribuzione massima pari a 36.15€: Questa soglia vale anche quando nella ricetta sono segnate fino a un massimo di 8 prestazioni della stessa branca
Esiste poi un tariffario regionale dove ogni Regione può decidere per determinate prestazioni e esami un costo inferiore o superiore al tetto dei 36,15€: in questo caso se la tariffa regionale è inferiore a 36.15€, l’importo della prestazione risulterà totalemente a carico del cittadino; se la tariffa supera i 36.15€, la parte eccedente è a carico del Servizio sanitario.
Novità 2024 costi e tariffe ticket sanitari
A partire dal primo gennaio 2024 è stato stabilito che il costo del ticket sanitario sarà unico a livello nazionale: questo si tradurrà nell’applicazione della stessa tariffa ticket in ogni Regione. Per comprendere come cambierà la spesa per i cittadini, di seguito sono state prese in considerazione alcune prestazioni e analisi di laboratorio molto comuni e analizzati gli attuali costi, con quelli previsti dal 2024.
Ticket per prestazioni più comuni
Prestazione | Range Tariffe Regionali (fino al 31/12/2023) | Media Regionale (fino al 31/12/2023) | Tariffa Nazionale (dal 1/1/2024) | Variazione % |
Prima Visita | 20,00€-29,00€ | 21,59€ | 22,00€ | 1,90% |
%Visita Controllo | 12,90€-18,00€ | 14,05€ | 16,20€ | 15,30% |
Elettrocardiogramma | 11,16€-15,00€ | 12,08€ | 11,60€ | -3,90% |
Radiografia Torace | 15,49€-26,00€ | 17,51€ | 15,45€ | -11,80% |
Ecografia Addome Inferiore | 32,00€-67,05€ | 37,8€ | 37,80€ | 6,10% |
Ticket per analisi laboratorio più comuni
Analisi Laboratorio | Range Tariffe Regionali (fino al 31/12/2023) | Media Regionale (fino al 31/12/2023) | Tariffa Nazionale (dal 1/1/2024) | Variazione % |
Prelievo Sangue Venoso | 2,30€-4,00€ | 2,91€ | 3,80€ | 30,8% |
Colesterolo HDL | 1,40€-3,10€ | 2,05€ | 1,40€ | -31,80% |
Colesterolo (totale) | 1,00€-2,58€ | 1,37€ | 1,05€ | -23,10% |
Glucosio [S/P/U/dU/La] | 1,17€-2,00€ | 1,42€ | 1,00€ | -29,40% |
Trigliceridi | 1,17€-3,10€ | 1,80€ | 1,10€ | -39,00% |
Emocromo | 3,17€-5,30€ | 3,71€ | 2,30€ | -38,10% |
VES | 1,60€-2,30€ | 1,93€ | 1,25€ | -35,30% |
Esame Urine (completo) | 2,05€-3,52€ | 2,44€ | 2,55€ | 4,60% |
Cosa si intende per nucleo familiare?
Per nucleo familiare dovete fare riferimento a voi e al vostro coniuge non legalmente separato e dagli altri familiari a carico. E’ assolutamente irrilevante il fatto che i diversi componenti convivano.
Buongiorno, ho 43 anni e vivo in un paesino in provincia di Catania. Ieri sera dopo la chiusura del negozio avverto un forte dolore allo sterno e al retro sterno. Mi reco in guardia medica e dopo la visita mi consiglia un controllo al pronto soccorso più vicino. Avendo una figlia piccola e considerata l’ora non ci volevo andare. Il medico non avendo alcun mezzo di diagnosi e temendo un problema di tipo cardiaco insiste e mi scrive una ricetta. Andiamo. Al pronto soccorso visita ed elettrocardiogramma e fortunatamente solo reflusso. Codice Bianco ed invito a pagare il ticket. Non sono d’accordo. Io al pronto soccorso non ci volevo andare perchè so quale odissea significhi. Ma come potevo rischiare. Conclusione: se ad inviarti al pronto soccorso è un medico, il ticket si deve pagare? Se si lo devo considerare una multa, una tassa sulla salute o comunque un mezzo dissuasivo.
Grazie
Si può fare richiesta
regione sicilia,
buongiorno sono un invalido al 70% con un assegno di invalidità di 500 euro non lavoro qualcuno dice che non devo pagare il tichet per i farmaci di fascia A per patologia ma il mio medico insiste di si e anche in farmacia pago non so a chi credere qualcuno può aiutarmi? grazie
Buongiorno,
Il reddito complessivo 2014 della mia famiglia è
Inferiore a 8000 euro, ma attualmente io e mio marito lavoriamo. Abbiamo diritto all’esenzione 7R3?
Sono una lavoratrice part-time percepisco meno di 8000€ annui mia spetta l’esenzione con figlio a carico?
Buonasera,Io ho mia sorella che ha avuto un’infarto, adesso lei non ha nulla come reddito e’ domiciliata in un’altro Appartamento e vorebbe venire ad abitare con mia Madre che risiede da sola, ma se verebbe con mia Madre,lei potrebbe fare uguale l’esenzione del ticket o no?
Salve Mio marito Lavora Partime e il reddito Isee Non supera gli 8.000 siamo in 4: io sono inoccupata e iscritta nelle categorie dell’impiego, e due figli di cui uno maggiorenne ma ancora Studente
abbiamo diritto all’esenzione?
A parte questo sproloquio senza contenuti ci deve dire qualcosa?
ho un ISEE di 160000 all’anno ,quanto è la percentuale di tik per le medicine e le visite??’
voglio dire che, se l’Italia non è ancora affondata, è per il grande spirito di intraprendenza di buona parte degli italiani !!!!!!!!!
Dovete tutti sapere che per i governi MONTI LETTA e adesso di questo venditore di Fumo il super uomo Renzi che tutto sa e tutto vede, improvvisamente i “poveri sono diventati ricchi”, gli ultra sessantacincquenni sono diventati giovani, i ciechi ci vedono, gli zoppi camminano ecc.
Mentre i ricchi sono diventati poveri la loro tassazione dal 43% è passata al 21% secca.
mentre le pensioni gli stipendi sono sempre di più depredate dal libero mercato, per questi privilegiati che ci governano (vera organizzazione a delinquere) è tutto concesso.
Che Dio ci salvi da questi nuovi barbari.
Chiedo scusa ma gradirei sapere se è vero, come riferitomi dal mio medico di base, che i pazienti che posseggono già tesserino (rosa) con tre codici di esenzione permanenti deve ripresentarsi presso la propria ASL PER UN RINNOVO 8pare un tesserino per ciascuna patologia) e/o per una revisione. Trattasi di regione Calabria. aDDIRITTURA PARE CHE ALCUNE ESENZIONI SAREBBERO STATE ABOLIT. cHE FARE? RECARSI NUOVAMENTE PRESSO L’ASL con nuova certificazione o ripresentare quella all’origine? grazie.
Vivo nella Regione Sicilia, ho una invalidità dell’80%. Mi era stato detto che avrei usufruito dell’esenzione ticket per i medicinali di fascia “A”. Il medico curante, dove sono andato per farmi scrivere delle medicine, mi dice che la Regione Sicilia non ha aderito. Volevo sapere se era vero e le motivazioni. Ma come Le altre regioni applicano l’esenzione ticket per invalidità dal 67% al 99% e la regione Sicilia, a statuto speciale, no. Grazie.
lavoro part-time e ho un reddito inferiore agli 8.000,00 euro. mi aspetta l’esenzione?
vorrei sapere mia mamma ha 78anni diabetica dal 10 gennaio 2015 vive da me non mi e stato rinnovato il tiket per il diabete pensione minima dicendo che supera il redito ma il complessivo o isse questo non ho capito sta il fatto che l insulina necessaria ho dovuta comprarla e se non bastasse ha un calcinomaepatico adesso aspetto che mi dicono sa deve pagare la chemio e assurdo
cosa si deve dire, secondo me in Italia nessuno è responsabile di niente, le regole sono un opzional, solo le malattie, no! credete che le esenzioni usufruite dalle persone non ne facessero a meno in cambio di un po’ di salute??
Buongiorno, sembra impossibile ma nessuno sa dirmi a chi chiedere,
quale rigo del 730-3 è quello da considerare per capire se ho diritto all’esenzione per reddito E01
Sul sito delle regioni è scritto che è il Rgo 11, alcuni dicono che è cambiato ed è il rigo 137
Io sono pensionata , compilo il modello 730,
per cortesia mi potete chiarire questo dilemma, esiste una legge, l’ASL non sa niente non è suo compito
la regione dice di non saperlo, il ministero non risponde
Grazie Silvana
Mi piacerebbe trovare un elenco dei ticket aggiornato annualmente riguardante ogni specialità medica. Ringrazio e saluto cordialmente.
Io non ci sto capendo nulla…sono disoccupata, nella regione liguria mi avevano riconosciuto l’esezione, invece, in Sicilia con stessa situazione, No!
Salve… vorrei un’opinione anche da voi, dato che asl, caaf, colleghi e medico di base mi danno ognuno un parere diverso.
Posto che lo scorso anno ho avuto un reddito inferiore a 8000 euro mi sono recata in asl e ho chiesto l’esenzione dal ticket. Mi hanno dato il 7R3 come codice (Regione Veneto, non so se siano diversi anche i codici da regione a regione).
Un mio collega mi diceva che ho diritto anche all’esenzione totale dai farmaci, come lui.
Ebbene: il caaf mi ha detto che non si occupa piu’ di questo, l’asl mi ha detto che non sa dove devo andare, i medico di base mi ha detto che si, posso avere un’esenzione dai farmaci per reddito in contemporanea al 7r3 ma si toglierebbero solo i 2 euro dalla ricetta.
E perchè il mio collega dice che con l’esenzione per reddito non paga nulla, nè farmaci nè visite?
Non ci sto sto capendo più niente.
Bisogna informarsi sui propri diritti in almeno tre luoghi diversi per avere una media di informazioni reali…!