L’art. 64 del decreto legge n. 18/2020 ha previsto, per il periodo d’imposta 2020, un’agevolazione fiscale per incentivare la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, quale misura di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il fine è quello di incrementare il livello di protezione personale e di riflesso per la collettività per quei lavoratori che già stanno lavorando nonostante il periodo di sospensione di gran parte della attività, ma anche per coloro che dopo il 4 maggio dovranno in qualche modo tornare all’attività. E lo dovranno fare in piena sicurezza. Sicurezza che dovrà essere pagata dal datore di lavoro che dovrà metterli in condizione di lavorare. Questo avrà un costo non indifferente. Il legislatore lo sa e sul piatta lascerà una maggiore detrazione di imposta da sfruttare però mediante un credito di imposta.

Il successivo decreto legge n. 23/2020 (art. 30) ha esteso l’agevolazione per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e sicurezza, idonei a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale.

Quanto vale il Bonus Sanificazione 2020

Il beneficio fiscale si applica considerando come credito di imposta un importo pari al 50% del costo sostenuto comprensivo dell’IVA. Le spese danno diritto ad un credito di imposta di euro fino a un massimo di 20.000 euro e nel limite complessivo di 50 milioni di euro per l’anno 2020.

A chi si applica il Bonus Sanificazione e protezione 2020

Potranno usare il bonus sanificazione tutti coloro i quali esercitano una attività di lavoro autonomo, arte, professione, attività di impresa sotto forma di società di persone, di capitale, ditte individuali, srl, spa etc. In pratica tutti coloro che hanno una partita IVA.

Come effettuare il Pagamento

Un apposito decreto attuativo Bonus Sanificazione dovrà chiarire come richiedere il credito se sarà automatico mediante la comunicazione che sarà effettuata dalle imprese per coloro che lo richiedono. Non sappiamo se sarà fruibile solo se il pagamento sarà effettuato con bonifico parlante al pari di quello che avviene con le spese di ristrutturazione o il risparmio energetico. Sarà un apposito decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze a fornire i necessari chiarimenti.

Esempio Calcolo

Il credito di imposta sarà pari al 50% del costo sostenuto comprensivo di Iva sia essa detraibile in misura totale o parziale. Per cui fatto 100 il costo comprensivo di Iva il credito di imposta sarà pari a 50. Il valore andrà portato in riduzione direttamente dalle imposte.

Decreto attuativo Bonus Sanificazione 2020

Qui trovate il riferimento al Decreto attuativo per applicare il Bonus sanificazione 2020 dove sono esplicitate modalità e tempistiche per il suo corretto utilizzo. Nel frattempo posso consigliare, qualora aveste necessità di acquistare prodotti o dispositivi di sanificazione di farlo o mediante bonifico bancario o mediante scontrino parlante.