Esonero contributi INPS 2021 2022 per l’assunzione delle donne

La legge di Bilancio 2021 prevede l’esonero dal versamento dei contributi INPS assunte nel prossimo biennio.

La novità è stata introdotta dall’articolo 5 e riguarda le assunzioni di donne assunte con contratto a tempo indeterminato nel biennio che va dall’entrata in vigore della nuova finanziaria 2021.

Parliamo quindi degli anni 2021 e 2022.

L’esonero dei contributi previdenziali è limitato ad un importo massimo di 6.000 euro annui il che si traduce largo circa nei primi 15/20 mila euro di RAL del dipendente.

Il beneficio economico vale sia per la quota versata dal dipendente sia per quella versata dal lavoratore e vale nella misura del 100% del contributo INPS

Requisiti occupazionali

Purtroppo i requisiti non sono finiti qui infatti il beneficio vale solo nel caso in cui l’assunzioni determini un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori rilevato in ciascun mese ed il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti.

In buona sostanza quindi solo in caso di aumento di organico.

I dipendenti con contratto di lavoro a tempo parziale sono ponderati in
base al rapporto tra le ore pattuite e l’orario normale di lavoro dei lavoratori a tempo pieno.

L’incremento della
base occupazionale va considerato al netto delle diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate
o collegate ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile o facenti capo, anche per interposta persona allo stesso
soggetto.

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