
Novità dalla legge di Bilancio 2021: cosa cambia
Il testo definitivo della nuova legge di bilancio 2021 introduce alcune novità in merito al rinnovo dei contratti di lavoro a tempo determinato. Più precisamente la Manovra finanziaria 2021 prevede che fino al 31 marzo 2021 i contratti potranno beneficiare di una proroga di 12 mesi purchè esercitata massimo fino alla scadenza del 31 marzo 2021. Fino a tale data i contratti a tempo determinato possono essere rinnovati o prorogati fino a massimo altri 12 mesi una sola volta anche in assenza delle condizioni particolari nel seguito riepilogate. Parliamo delle condizioni previste dall’articolo 19, comma 1, del D.Lgs. n. 81/2015. In sostanza si prevede una modalità semplificata di estensione della durata del contratto a tempo determinato la cui facoltà tuttavia spetterà sempre al datore di lavoro.
Novità 2020 dal DL Rilancio
Il datore di lavoro può prorogare o rinnovare il contratto fino al 30 agosto 2020 senza l’obbligo di indicare una causale. L’assenza di cause o a-causalità è consentita purchè il contratto sia in essere alla data del 23 febbraio 2020.
Sono esclusi i primi contratto a termine, qualora la durata complessiva non superi i 12 mesi, in quanto l’obbligo non sussiste.
Novità 2019 dalla Legge di Bilancio
La nuova manovra finanziaria prevedere che i contratti a tempo determinato rinnovati successivamente al 1° gennaio 2019, di cui alle convenzioni con l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. (o società da questa interamente controllata), e la Fintecna S.p.A. (o società da questa interamente controllata), possano derogare ai limiti di cui all’articolo 19 del D.Lgs. 81/2015 (si veda, al riguardo, la scheda di lettura relativa al comma 210-bis).
Al relativo onere, di 2 milioni di euro annui per il biennio 2019-2020, si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 329, della L. 205/2017 (autorizzazione di 2 milioni annui per il triennio 2018-2020 per il sostegno di manifestazioni carnevalesche).
Novità 2018 dal Decreto Dignità
Qualcosa si muove ma vediamo se veramente è il solito proclama tipo le tutele crescenti che a mio avviso decrescono oppure qualcosa si fa. In effetti sia per i contratti part time e determinato che quelli di somministrazione lavoro vedono ridurre sia il numero delle proroghe sia la durata.
Questo naturalmente on significa assolutamente che il datore di lavoro sarà costretto ad assumere ma solo che sarà incentivato e obbligatoria a trovare di nuovi più in fretta avendo una rotazione accelerata dei posti di lavoro precari. Per cui di primo acchito mi chiedo…ma ancora ci stanno prendendo in giro?….Vediamo di andare più a fondo e fare qualche altra riflessione su queste novità (che ancora in vigore non sono diciamocelo).
Nel seguito la guida gratuita che vi consiglio di di leggere per avere tanti consigli utili e chiarimenti in risposte alle domande dei lettori
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