Scadenze Fiscali aprile 2023

Anche il mese di aprile appena comunciato è costellato di appuntamenti e scadenze fiscali da appuntare in agenda, più o meno importanti. La maggior parte di essi è concentrata soprattutto a metà mese, in particolare il 17, giorno in cui, secondo il calendario dell’Agenzia delle Entrate , sono previsti oltre 50 termini, tra versamenti e adempimenti fiscali.

Ecco una tabella riassuntiva degli appuntamenti principali.

Data di scadenzaAdempimenti
11 aprileDomanda per il beneficio “5 per mille” Comunicazione operazioni in contanti da parte di agenzie viaggio e turistiche
17 aprileVersamento IVA Versamento INPS Versamento Imposta sugli intrattenimenti Annotazione corrispettivi di Associazioni e pro-loco
20 aprileDichiarazione trimestrale IVA MOSS Versamento contributi FASC
26 aprileInvio elenchi Intrastat
30 aprileDichiarazione trimestrale IVA OSS Presentazione domanda per la “Rottamazione Quater”

Ma quali sono le scadenze fiscali di aprile 2023? Vediamole in dettaglio.

11 aprile

Entro questa data sarà possibile presentare la domanda di iscrizione (per via telematica) per essere ammessi al beneficio del cinque per mille. L’istanza potrà essere inoltrata da:

  • enti del terzo settore;
  • Onlus;
  • associazioni sportive dilettantistiche.

Sempre l’11 aprile è prevista la comunicazione dei corrispettivi sulle operazioni in contanti effettuate nell’anno 2022 da esercenti per il commercio al minuto e attività assimilate e dalle agenzie di viaggio e turismo che effettuano la liquidazione mensile IVA. La comunicazione è necessaria per le operazioni effettuate nei confronti di persone extra comunitaria, con residenza estera, e per importi pari o superiori a 1000€.

17 aprile

Come accennato all’inizio, è in questa data che si concentrano gran parte delle scadenze di aprile 2023, tra cui:

  • il versamento dell’IVA di marzo;
  • il versamento delle ritenute alla fonte (relativi al mese precedente);
  • il versamento dei contributi INPS per i lavoratori dipendenti (relativi al mese precedente);
  • il versamento dei contributi INPS di marzo 2023 per gli iscritti alla Gestione Separata; (relativi al mese precedente);
  • il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti (sempre relative al mese precedente);
  • versamento delle ritenute sugli utili per il primo trimestre 2023.

Tra gli adempimenti contabili, invece, segnaliamo l’annotazione dei corrispettivi e degli altri proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali (a marzo 2023) dea parte di ASD, Pro-loco e altre associazioni.

20 aprile 2023

Per tale data è prevista la trasmissione telematica della dichiarazione trimestrale IVA riepilogativa per il regime speciale IVA MOSS, relativa al trimestre precedente. L’Agenzia delle Entrate specifica che “l’obbligo di comunicazione sussiste anche in assenza di operazioni durante il trimestre”.

È prevista, inoltre, la comunicazione dei corrispettivi sulle operazioni in contanti effettuate nell’anno 2022 da esercenti per il commercio al minuto e attività assimilate e dalle agenzie di viaggio e turismo che NON effettuano la liquidazione mensile IVA. La comunicazione è prevista per le operazioni effettuate nei confronti di persone extra comunitaria, con residenza estera, e per importi pari o superiori a 1000€.

Altro importante appuntamento per questo mese è il versamento dei contributi mensili FASC, dovuto dalle imprese di spedizione e agenzie marittime che applicano i CCNL “Autotrasporto Merci e Logistica”  e “Agenzie Marittime e Aeree”.

26 aprile

Per questa giornata è previsto il termine per l’invio degli elenchi INTRASTAT da parte degli operatori intracomunitari che hanno l’obbligo di trasmissione dei dati a cadenza mensile.

30 aprile

Per l’ultimo giorno del mese, le scadenze fiscali previste sono le seguenti:

  • la trasmissione della dichiarazione trimestrale per il regime speciale IVA OSS (anche in caso di mancanza di operazioni nel trimestre);
  • la presentazione della domanda per la cosiddetta “Rottamazione Quater”, prevista dalla Legge di Bilancio di quest’anno, per i debiti affidati all’Agente della riscossione dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali, dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, per un importo residuo fino a 1000€. Con la ridefinizione agevolata sarà possibile versare le somme in 5 anni, scegliendo una soluzione o 18 rate (a partire da luglio).

Ricordiamo, infine, che alcune scadenze previste per il 30 aprile slittano al 2 maggio, per la presenza del fine settimana e della Festa dei lavoratori (come la richiesta per l’esenzione del canone RAI e la dichiarazione IVA): le vedremo quindi in dettaglio il prossimo mese.

Come sempre, per maggiori informazioni sugli adempimenti, vi rimandiamo allo scadenzario di aprile 2023 dell’Agenzia delle Entrate, consultabile liberamente sul sito ufficiale dell’Ente.

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