Si avvicina per il lavoratori dipendenti la data della consegna e scadenza del CUD 2011: per tutti i lavoratori è necessario per poter fare la dichiarazione dei redditi (730 o modello unico), infatti entro il 28 febbraio 2011, riceveremo in duplice copia la nota certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente (Modello_CUD_2011 – istruzioni_CUD_2011). I datori di lavoro, gli enti pubblici o privati, che erogano trattamenti pensionistici consegneranno la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente a noi contribuenti, che siamo dipendenti, pensionati o percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 3221, entro il 28 febbraio del periodo d’imposta successivo a quello cui si riferiscono i redditi, cioè l’anno precedente, riceveremo il CUD dei redditi corrisposti. Segnaliamo che in caso di cessazione del rapporto di lavoro, il CUD dovrà essere consegnato al dipendente entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente.
Modalità per la consegna del CUD
Ricordiamo che, come negli anni passati, il sostituto d’imposta, cioè colui che per legge sostituisce in tutto o in parte il contribuente, può trasmettere il CUD anche in formato elettronico purché abbia verificato che il dipendente sia in grado di riceverla e di stamparla per i successivi adempimenti. Quindi la modalità di consegna in formato elettronico potrà essere utilizzata solo nel caso in cui i contribuenti possano stamparla, e lo stesso sostituto d’imposta ha l’obbligo di accertarsi che sia così. In alternativa, si può consegnare in forma cartacea.
Dato che tra pochi giorni riceveremo il modello CUD dai nostri datori di lavoro, in questo post ci soffermiamo sulle novità più rilevanti…
Dati generali: Ricordiamo che dallo scorso anno, è prevista l’indicazione dei dati relativi ai familiari che nell’anno cui si riferisce la certificazione sono stati fiscalmente a carico del contribuente. Nelle annotazioni dovrà essere indicato, per ogni familiare a carico:
- il grado di parentela
- il codice fiscale
- il numero dei mesi a carico
- se si tratta di figlio di età inferiore a tre anni
- la percentuale di detrazione spettante
- la percentuale di detrazione spettante per famiglie numerose.
Bonus e premi di produzione
Come è noto nel CUD va indicato il totale dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, pertanto nei dati fiscali andranno indicati anche i compensi erogati sotto forma di bonus e stock option. A questo proposito, evidenziamo che la legge 30 luglio 2010, n. 122, che recepisce le direttive decise in sede di G20, prevede per bonus e stock option un’aliquota del 10% sui compensi derivati. Questa addizionale vale per bonus e stock option che superano il triplo della parte fissa dello stipendio dei dirigenti del settore finanziario e dei dipendenti con contratto di Co. Co. Co. dello stesso settore ed è trattenuta direttamente dal sostituto d’imposta prima dell’erogazione delle somme.
Il modello CUD prevede una sezione dedicata alle somme erogate per l’incremento della produttività del lavoro, cioè ai premi di produzione. La legge 24 luglio 2008, n. 126, ha previsto in via sperimentale per il periodo dal 1° luglio 2008 al 31 dicembre 2008 l’applicazione di un regime di tassazione agevolato mediante applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali pari al 10% sulle somme erogate nel suddetto semestre ai lavoratori dipendenti del settore privato L’agevolazione si applicava, per l’anno 2008, nel limite complessivo di 3.000 euro lordi, a condizione che i lavoratori dipendenti avessero percepito nel 2007 redditi di lavoro dipendente non superiori a 30.000 euro lordi.
Questa disposizione è stata prorogata per il 2009 e la Legge Finanziaria 2010 ha esteso ulteriormente la proroga a tutto il 2010. Vediamo quindi le agevolazioni previste per la tassazione dei bonu s e dei premi di produzione.
Anzitutto precisiamo che il premio di produzione può essere erogato per:
- lavoro straordinario
- lavoro supplementare in funzione di clausole per contratti di lavoro a tempo parziale
- incrementi di produttività
- innovazione ed efficienza lavorativa
- altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico d’impresa.
Vedremo poi che anche i turni e il lavoro notturno, come lo straordinario possono essere considerati elementi che meritano bonus, dato che permettono di organizzare al meglio il lavoro, e quindi concorrono ad aumentare la produttività dell’azienda. Turnazioni e lavoro notturno infatti, pur essendo ore ordinarie, possono rientrare nei premi di produzione. Per specificare meglio come inserire gli importi sul CUD l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una circolare che precisa che occorre che l’azienda produca una comunicazione scritta al lavoratore con la motivazione dell’incremento di produttività legato sia alle ore di straordinario, che alle ore ordinarie dei turni e del lavoro notturno. Per questo sono previsti appositi spazi nel modello CUD. Ai punti 93 e 96 del CUD, infatti, vanno inserite le somme a cui attribuire lo sgravio fiscale per il 2010.
Ecco i requisiti e i limiti per usufruire delle agevolazioni fiscali:
- 600 € lordi è l’importo massimo annuo per gli importi
- l’imposta sostitutiva è del 10% per i premi di produttività e di risultato
- l’agevolazione è applicabile ai soli titolari di redditi di lavoro dipendente che non hanno superato per l’anno precedente i 35.000 €.
Vi ricordiamo che il lavoratore può rinunciare al regime agevolato facendone richiesta scritta al datore di lavoro, ad esempio nel caso che la tassazione ordinaria sia più conveniente rispetto a quella cui si arriva una volta fatti i calcoli con le agevolazioni che abbiamo appena descritto. Anche nel caso in cui il datore di lavoro verifichi che la detassazione sia meno favorevole per il dipendente, può applicare la tassazione ordinaria, dandone previa comunicazione al lavoratore.
A questo proposito, con riferimento alle somme indicate nel CUD per gli anni 2008 e 2009, il contribuente può presentare una dichiarazione integrativa per gli anni passati e un’istanza di rimborso nel caso che abbia verificato che la tassazione ordinaria risultava più vantaggiosa rispetto a quella agevolata comunicata.
La Legge Finanziaria 2010 ha disposti che per l’anno 2011 proseguirà la tassazione agevolata che abbiamo descritto in questo post. I limiti entro cui si applicheranno le agevolazioni sono:
- il limite complessivo di 6.000 € lordi per l’importo del premio di produzione
- il lavoratore dovrà avere un reddito complessivo da lavoro dipendente non superiore a 40.000 €. Come sempre, vi aggiorneremo nei prossimi post con le novità e le circolari emanate dal Ministero del Lavoro e dall’Agenzia delle Entrate in materia di CUD e agevolazioni fiscali per i lavoratori dipendenti
Aggiornamento per il CUD 2012: nel cud 2012 entra il contributo di solidarietà e la rimodulazione del contributo disolidarietà per i redditi superio ai 300 mila euro come anche gli sgravi per gli incrementi di produttività o di quelli concessi per il rientro dei lavoratori dall’estero.
Intimatelo al vostro datore di lavoro mediante raccomandata A/R e vedrete che si muoverà con un altro consulente del lavoro. baasterà che gli consegnerete copia dei 12 cedolini avuti nel corso dell’anno e vedrete che sarà agevolare per voi estrapolare il dato che indicheree nel 730 o nel modello unico.
“Salve,
la Mia azienda non consegna ha e non sembra intenzionata a consegnare il CUD 2011, dicendo che l’ufficio che emette le paghe non lo consegna per motivi di mancati pagamenti.
Cosa possiamo fare noi lavoratori per ottenere questo documento a chi ci dobbiamo rivolgere?
grazie”
Si anche se a parte quelli per gli incrementi della rpoduttività sarebbe auspicabile inserire anche i riferimenti normativi delle altre per poi vedere se con il milleproroghe sono stati prorogati.
Per il 2012 ci sono ugualmente le detrazioni sotto elencate.
lavoro straordinario
lavoro supplementare in funzione di clausole per contratti di lavoro a tempo parziale
incrementi di produttività
innovazione ed efficienza lavorativa
altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico d’impresa.
Saluti gennaro cascone
avrei una domanda da fare, se un dipendente è in malattia e non a la possibilità di prendere il modello CUD presso la propria azienda, l’azienda quanto tempo a per far recapitare il modello per raccomandata al dipendente?
Dal momento che ho fatto la richiesta per a-mail e la risposta che mi è stata data è di passare in aziende mettermi d’accordo con l’addetto e ritirarlo.
Ma sbaglio o l’azienda a un’obbligo?