Regime Fiscale Super Minimi con Tassazione Irpef 5%

Con la proroga 2015 per il regime dei Super Minimi con aliquota al 5% introdotto dalla Nuova manovra Economica 2011 (in vigore dal 6 luglio 2011) sono fatte salve le speranze di chi voleva scongiurare l’obbligo di accerede al nuovo regime dei contribuenti minimi con aliquota al 15% che non so quanto vi convenga aprire.

Premessa: esistono due regimi agevolati quello dei minimi e quello forfettario

La premessa è che esistono al momento due regimi agevolati che sono:

  1. Il regime dei minimi con aliquota al 5% ex Legge n.244 del 2007
  2. Il nuovo regime forfettario dei lavoratori autonomi con aliquota al 15%  ex Legge n. 190 del 2014 (modificato con la legge di stabilità 2016 dal primo gennaio 2016 e trovate l’articolo dedicato al nuovo regime forfettario dei minimi qui sotto linciato)

NOVITA’ leggete l’articolo dedicato al NUOVO regime forfettario dei contribuenti minimi 2019 

Novità  2017

Vi segnalo innalzamento del limite da 30 mila euro a 65 mila euro come previsto dalla decisione UE che da anche la possibilità all’Italia di estendere l’esenzione Iva ai contribuenti minimi. Maggiori dettagli li trovate nell’articolo dedicato al regime dei minimi con limite a 65 mila euro.

Novità dal Decreto milleproroghe 2015

Riaprono i termini per aderire al regime al regime dei contribuenti minimi anche per coloro che apriranno la partita Iva nel 2015. In alternativa vi ricordo di leggere l’articolo dedicato al nuovo regime dei contribuenti minimi con aliquota al 15% in vigore del primo gennaio 2015. Ricordo che stiamo parlando di una proposta emendativa (n. 10.129, primo firmatario Sottanelli) per cui dovremmo attenderne l’esito dell’Iter approvativo.

La finalità del nuovo regime fiscale di vantaggio dell’imprenditoria giovanile

La finalità della norma è quella di favorire lo sviluppo della classe imprenditoriale cercando anche di soddisfare un bacino quale quello dei giovani che ha difficoltà a trovare un lavoro  dipendente soprattutto a tempo indeterminato. Ma è altresì diretta alla costituzione di nuove imprese da parte di chi ha perso il lavoro e quindi anche chi si trova in cassa integrazione, chi è disoccupato e in condizioni similari, ossia non titolare di rapporti di lavoro subordinato.

Da quando entra in vigore

La norma dovrebbe entrare in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto sulla stabilizzazione economica 2011 in vigore dal 6 luglio 2011 e che si applica a partire dal primo gennaio 2012 anche se viene esplicitamente disciplinato che sarà demandato all’agenzia delle entrate di emenare i provvedimenti attuativi per il nuovo regime fiscale e le modalità di adesione, opzione ed esercizio.

Due Limiti NUOVI per aderire

Coloro che aderiranno dal 2012 avranno una durata massima del regime di cinque anni anche se over 35 anni ossia se hanno un’età maggiore di 35 anni (questo punto necessita di un ulteriore chiarimento da parte dell’agenzia delle entrate in quanto riscontro che le opinioni tra professionisti e lettori sono spesso discordanti perchè se da un lato la norma originaria tendeva ad agevolare tutte le nuove attività indipendentemente dall’età anagrafica, ora la nuova norma sembrerebbe indirizzata ai soli giovani di età inferiore ai 35 anni tagliando fuori gli over). Qualora invece abbiano meno di 35 anni ed aprano nel 2012 la partita iva allora potranno anche andare oltre il quinto anno e permanere nel regime fino al compimento del 35esimo anno di età, alemno così da quanto desumo dagli ultimi due provvedimenti dell’agenzia delle entrate del 22 dicembre che danno qualche chiarimento rispetto alla prima versione della norma che era stata oggetto di parere discordanti tra gli addetti ai lavori e anche tra i lettori. Sembrerebbe imminente tuttavia l’uscita di una circolare ad hoc dell’agenzia delle entrate sul nuovo regime dei minimi.

Anche gli over 35 anni di età potranno avere accesso al nuovo regime dei minimi avendo riguardo anche al rispetto dgli alri requisiti e tenendo a mente che se hanno già fruito del regime dei minimi potranno accedere al nuovo solo per la durata residua del quinquennnio. Facendo un esempio se hanno aperto la partita iva nel 2009 potranno stare nel nuovo regime solo per 3 anni.

Chi può aderire al regime fiscale agevolato dell’imprenditoria giovanile

La bozza di Decreto stabilisce che rientrano i soggetti che posseggono i requisiti previsti dai commi da 96 a 117 della Legge n. 244 del 2007 che altrò non è che il pacchetto di articoli che disciplina l’adesione al regime dei minimi altro regime fiscale agevolato di cui abbiamo avuto modo di parlare nel corso della guida all’apertura della partita Iva con il regime dei Minimi.

Requisiti in sintesi per accedere al regime dei minimi

(in vendita la GUIDA COMPLETA al regime dei minimi 2012 – 2014 in formato PDF!)
In sintesi quindi i requisiti per accedere al regime dei minimi sono soggetti residneti fiscalmente in italia che non hanno percepito compensi ragguagliati all’anno superiori a 30 mila euro, che non effettuano cessioni all’esportazione, non hanno sostenuto speso per lavoratori dipendente o collaboratori e non hanno erogato somme di denaro sotto forma di utili da partecipazione, che nel triennio solare precedente non hanno sostenuto spese per beni strumentali superiori ai 15 mila euro (ragguagliate se ad uso promiscuo ossia prendete solo il 50%), che non si avvalgono di regimi speciali ai fini iva (ex editoria, agenzia viaggio, ecc), che non effettuano compravendita di immobili cessioni di fabbricati o porzioni o di terreni ex articolo 10 comma 8 del decreto Iva, che non sono soci di società di persone, associazioni o srl ovvero società a responsabilità limitata.

Saranno esclusi anche coloro che avranno esercitato nei tre anni precedenti l’apertura della partita Iva con il nuovo regime, attività profesisonale o artistica sia sotto forma di lavoro autonomo sia di impresa e quindi sotto forma di ditta individuale o altra società di persone e nè può esserne una prosecuzione, anche in forma associata o familiare e nemmeno in caso di precedente attività svolta tramite lavoro dipendente o professionale, eccezion fatta per il periodo di praticantato laddove previsto dalla nomrativa come obbligatorio. Queste limitazioni sinteticamente impongono di utilizzare questo regime solo all’inizio della vostra attività, in quanto successivamente non sarà possibile aderirvi. Il requisito della “prosecuzione dell’attività non precedentemente svolta…” […] non opera laddove il contribuente dia prova di aver perso il lavoro o di essere in mobilità o di aver perso il lavoro per cause indipendenti dalla propria volontà.

I vecchi forfettoni o forfettini ossia coloro che aderivano al regime agevolato delle nuove iniziative imprenditoriali possono accedere ai nuovi minimi sempre che abbiano iniziato l’attività dopo il 31 dicembre 2007 e limitatamente “per i periodi di imposta residui al completamento del quinquennio ovvero non oltre il periodo di imposta di compimento del trentacinquesimo anno di età”. In sintesi si apre uno spartiacque tra i soggetti che avevano accesso al regime delle nuove iniziative imprenditoriali ex art 13 della Legge 388 del 2000 che possono si accedere al regime dei nuovi minimi ma sempre ma a patto che abbiano iniziato l’attività dopo il primo gennaio 2008 e per la durata residua del quinquennio ossia se supponiamo avete intrapreso l’attività nel 2008 aderendo al regime delle nuove iniziative imprenditoriali al 31 dicembre 2011 vi siete già giocati 4 anni di agevolazione e potrete fruire della nuova solo per un altro anno. Si potrebbe obiettare che anche queste potrebbero verificare poi se hanno o meno compiuto 35 anni di età prevedendo nel caso la possibilità di continuare fino al 35esimo anno di età laddove abbiano un’età inferiore come avverrebbe per i “cugini” aderenti agli ex minimi.

Dal chiarimento pertanto auspicato da molti sembrerebbe che anche le nuove inziaitive imprenditoriali che hanno ormai compiuto 35 anni possono accedere al nuovo regime dei minimi ma non oltre il decorso dei cinque anni. Resta fermo il vincolo triennale conseguente all’opzione per il regime ordinario. Vi sembrerà strano ma anche questo “ovvero” potrebbe destare qualche perplessità nei lettori in merito alla sua applicazione in quanto se è da intendersi rispetto all’alternatività dei requisiti altrimenti avrebbero scritto “e comunque non oltre il compimento del 35esimo anno di età“. Stupisce tuttavia che nonostante il bisogno di chiarezza vi sia ancora incertezza sull’applicazione del requisito per i vecchi regimi forfettari di imposta e per gli over 35. Sarebbe auspicabile un chiarimento o una circolare chiara con le fattispecie tipiche descritte dai lettori rispetto all’età anagrafica che tglierebbe fuori tanti nuovi contribuenti che intendono aprire la partita iva e semprechè soddisfino anche gli altri requisiti come quello della novità. Approfondisci l’articolo dedicato al requisito della novità per i contribuenti minimi.

Possono aderire i soggetti che iniziano l’attività a partire dal primo gennaio 2012 ossia che aprono le partite Iva da quel giorno (a tal proposito vi dico che non vale chiudere la partita Iva e riaprirne un’altra perchè è molto probabile che vi fanno un accertamento fiscale anche perchè è semplice da rintracciare il soggetto che chiude una partita Iva e ne apre un’altra utilizzando o lo stesso codice atecofin o anche un altro facendo presupporre che di punto in bianco cambia attività, cosa di per sè sospetta).
Possono aderire anche coloro che avevano già avviato un’attività libero professionale o per esempio di impresa al primo gennaio 2008.

Quanto risparmio con il nuovo regime fiscale agevolato

La tassazione che con il regime dei minimi sarebbe fissa e sotto forma di imposta sostitutiva scende dal 20% al solo 5%. Bisogna ammetere che questa è una misura veramente agevolativa e di incentivo all’imprenditoria giovanile almeno per quello che concerne l’impatto e l’ostacolo fiscale, inteso com imposizione fiscale iniziale, che potrebbe scoraggiare attualmente un imprenditore 2011 rispetto ad un altro che voglia intraprendere una nuova attività nel 2012.
Verò è per che nella fase di start up, solitamente chi fa impresa sostiene costi appunto di start up, per l’acquisto di dotazioni iniziali di macchinari, impianti, sistemi, che nel primo esercizio solitamente caricano di costi il reddito imponibile abbasssando già di molto le imposte.

Nessuna ritenuta d’acconto in fattura

Non si applica la ritenuta d’acconto ma coloro che aderisocno al nuovo regime rilasciano una dichiarazione dalla quale risulti che il reddito cui le somme afferiscono sono soggette ad imposta sostitutiva inserendo anche il rifeirmento nromativo ossia il DL 98 del 2011. Occhio perà a non spendervi più del dovuto perchè in banca avrete il lordo ossia il 100% del percepito su cui poi dovrete pagare (le poche beati voi) tasse.

Quanto dura o ha una scadenza il nuovo regime fiscale per l’imprenditoria giovanile?

La durata del regime è di cinque anni dall’apertura della partita se aprono l’attività nel 2012 e vale sia per chi ha meno di 35 anni sia per chi li ha già compiuti anche se in questa seconda fattispecie sarebbe necessaria una circolare dell’agenzia delle entrate che definitivametne chiarisca se gli over 35 possono acedere o no: ciò che differenzia gli under 35 dagli over 35 è che mentre i più grandi che aprono oggi una’attività (sempre nel rispetto anche degli altri requisiti), potrà fruire della tassazione agevolata al 5% solo per cinque anni, mentre per coloro più “giovani” potranno andare anche oltre il quinto anno ma non fino al compimento del 35esimo anno di età. Questa potrebbe essere una soluzione ragionevole per non penalizzare i contribuenti che hanno già compiuto 35 anni ma che si trovano a dover aprire la partita iva.

Quando inizia il nuovo sistema fiscale di vantaggio dell’imprenditoria giovanile

La data di inizio è fissata per il primo gennaio 2012 il che vorrà dire che a partire da tale date l’apertura delle partite Iva potrà fruire di questo nuovo regime fiscale agevolato. La fuoriuscita dal regime in questo caso sembra scattare solo ed esclusivamente dall’anno successivo,  ergo dalla lettura del testo non sarebbe contemplato come per il regime dei minimi il caso del superamento del limite del 50% + 1 dei ricavi che farenbbe scattare l’obbligo di aderire al reigme ordinario da subito.
Fate sempre riferimento al testo normativo e ai chiarimenti del 22 dicembre 2011 in cui trovate alcune risposte ai quesiti che anche qui avete postato oltre agli altri articoli correlati.

http://dev.tasse-fisco.com/liberi-professionisti/regime-forfettario-minimi-cosa-cambia-novita-pratica/41123/

Gli ulteriori requisiti da rispettare sono contenuti negli articoli correlati qui sotto e soprattutto in quello dei contribuenti minimi:

Manovra Economica 2011 e Novità Professionisti
Guida Regime Fiscale dei Minimi

122 Commenti

  1. Buongiorno… Ho 29 anni e sono imbianchino… A dicembre 2008 sono stato licenziato dal mio datore di lavoro causa riduzione di lavoro (sempre imbianchino). Sono entrato in mobilita’ e a marzo 2009 ho aperto la partita IVA con regime dei minimi contribuenti ( sempre settore imbianchino). Cortesemente volevo sapere se possiedo i requisiti per rientrare nel regime dei minimi 2012 oppure no.. Grazie infinite..

  2. Il reddito non si cumula in quanto è soggetto ad imposizione sostitutiva ossia che si sostituisce al reddito. L’iva sugli acquisti non si detrae almeno così funziona nel previgente regime dei minimi.

  3. Buon giorno,
    sono un dirigente con contratto di lavoro dipendente a temnpo indeterminato.
    Vorrei però avviare in parallelo una nuova attività diversa dalla mia professione abituale da esercitare nel tempo libero e mi chiedevo se ci sono delle preclusioni ad inserirmi nella noramtiva prevista per i “minimi”.
    Mi chiedevo poi se il reddito di questa seconda attività farebbe cumulo con la principale (ai fini del calcolo della tassazioen complessiva) e se esiste la possibilità di detrarre l’iva sugli acquisti strumentali alla nuova attività.
    Grazie

  4. No perchè la norma fa esplicitò riferimento a quelle accese dopo il primo gennaio 2008; atal fine rileva la presentazione del modulo di apertura partita.

  5. No, purtroppo no perchè conta la data di apertura della partita iva contenuta nel modello di comunicazione di inizio apertuta partita Iva.

  6. ho aperto partita iva con regime agevolato “forfettone” a settembre del 2007 senza fatturare. la prima fattura l’ho fatta nel 2008.
    vorrei sapere se rientro nel nuovo regime dei superminimi. Grazie

  7. Mi dai lo spunto per dirti che stante il rispetto anche degli altri requisiti previsti il requisito prosecuzione di attività precedentemente svolta va verificato rispetto alle dotazioni di mezzi che avevi a disposizione di cui dispone il soggetto e alla clientela.

  8. Ho aperto la partita Iva nel 2007 e chiusa nel 2010 svolgendo l’attività di vendita infissi usufruendo del regime dei minimi, nel 2011 ho aperto nuova partita Iva per commercio di piante e fiori sempre nel regime dei minimi. Volevo sapere se nel 2012 posso usufruire del nuovo regime dei minimi fino al compimento del 35esimo anno di età oppure no.
    Grazie

  9. Se l’attività è differente e rispetta il requisito della novità ritengo possa aderire.

  10. Buongiorno, nei giorni passati ho inviato due richieste alle quali non ho però avuto alcuna risposta, forse ho posto il quesito in maniera poco chiara ? In ogni modo inserisco nuovamente il quesito, sperando in una Vostra gradita risposta.
    Sono un architetto, sono stato e sono attualmente socio di una s.n.c. che opera nel settore alimentare, dalla quale intendo però uscire all’inizio del 2012. Vorrei aprire la p. iva come professionista aderendo al regime dei minimi. Visto che l’attività della s.n.c. riguarda un settore completamente diverso da quello che intendo intraprendere cioè architetto, sono comunque escluso da tale regime?

    Grazie

  11. Non entro nel merito dei profili di incomaptibilità tra lavoro dipendente e libera professione che necessita sempre di un primo screening prima di procedere alla scelta del regime fiscale da adottare. Però laddove la tua attività rispetto alla nuova da lavoratore autonomo rispetti il requisito della novità si, presupponendo sempre il rispetto anche degli altri requisiti.

  12. Buongiono,
    desideravo chioedere il Vostro parere sul minimo under 35.
    Ho 57 anni e sono dipendente di un’amministrazione pubblica con contratto privato in regime di par-time 75%.
    Sono un programmatore e visto che lo stipendio purtroppo non basta vorrei fare l’attività privata nell’altra mezza giornata.
    Ho chiesto al liquidatore (l’azienda è stata assorbita al 100% dalla regione ed è in liquidazione per la chiusura definitiva)l’autorizzazione a svolgere la professione e questi mi ha rilasciato un’autorizzazione a poterla svolgere fuori dagli orari di dipendenza che sono 6 ore giornaliere.
    Chiedo:
    – posso usufruire del regime fiscale minimo?
    – secondo Voi rientro nei requisiti?
    Grazie per l’attenzione

  13. Si sempre meglio documentare la risoluzione del rapporto. Non Esiste una formula scritta che posso consigliarle ma in un ipotetico controllo futuro della sua posizione le servirà per dimostare. La motivazione relativa tuttavia alla bassa retribuzione non so quanto valore possa avere in quanto già la prsenza di un’offerta di lavoro presuppone che vi sia la possibilità di lavorare e quindi il discroso sulla volontà verrebbe a cadere. Insomma si muove su un filo più sottile però per esempio già se avesse anche altri clienti mi sentirei più sereno.

  14. Vi ringrazio molto per la risposta cortese e tempestiva. in base a quello che mi dite, posso sperare di aprire partita iva con regime dei superminimi . Il ” vecchio datore di lavoro” mi ha offerto una retribuzione che non mi avrebbe permesso di entrare con il regime ordinario, ed mi ritenevo già fuori da ogni possibilità.
    Se mi permettete, avrei un’ altra domanda. Devo procurarmi un documento che attesti che la risoluzione del contratto dopo i 45 giorni di prova è avvenuta contro la mia volontà e solo per volontà del datore di lavoro? questo puo’ servire in caso di controllo da parte dell’ Agenzia delle Entrate o altro organismo di controllo tributario? E, nel caso, chi me lo rilascia? Il commercialista che ha redatto il contratto di assunzione? Siete la mia ancora di salvezza e la guida per chi , come me, non ha mai avuto a che fare con fisco e tributi vari ! grazie!!

  15. GRAZIE Girolamo! Questo è Network! Hai aiutato me ed altri. Come dicevamo in questi articoli e nei commenti anche i soggetti con più di 35 anni possono aderire ma solo per la durata quinquennale del regime fiscale dei minimi. Grazie ancora del prezioso contributo e invito tutti a scrivere per raccontare le loro esperienze perchè spesso possono essere e dare le soluzioni e spunti anche ad altri nella stssa situazione.

  16. Buonasera, lei è proprio uno dei casi scuola ossia la modifica solamente formale del rapporto che la lega al suo precendete datore di lavoro che mi passi il termine la quasi obbliga ad aprire la partita Iva, altrimenti forse avrebbero dovuto assumerla allora gli dicono con molto garbo che è necessario aprire la partita Iva. Questo era proprio il caso che il legislatore riconosceva come escluso dal regime dei minimi. Tuttavia l’agenzia delle entrtate nei chiarimenti del 23 dicembre ha espresso parere favorevole all’inclusione dei contribuenti in questo tipo di attività che si trovano nella sua situazione semprechè questo non dipenda dalla loro volontà. In tal modo il requisito della novità sarebbe rispettato. Al contempo ovviamente deve rispettare anche gli altri requisiti di adesione al nuovo regime dei minimi.

  17. sono laureata in fisioterapia. Ho 25 anni. Ho lavorato alle dipendenze di una clinica riabilitativa in qualità di fisioterapista da giugno 2011 ad ottobre 2011 con contratto di sostituzione. Ho risolto spontaneamente il contratto quando ho avuto l’ opportunità di avvicinarmi a casa firmando un contratto di assunzione a tempo determinato in un centro fisioterapico dove ho svolto attività di fisioterapista per 45 giorni . Al termine di tale periodo, considerato di prova, il mio contratto è stato chiuso perchè non mi avrebbero assunta a tempo indeterminato così come inizialmente prospettato per motivi amministrativi e indipendenti dalla mia volontà. Il contratto era stato stipulato con trattamento economico e normativo del CCNL terziario confcommercio.
    Mi è stato chiesto di aprire Partita Iva e di effettuare collaborazioni a tempo pieno ( 8 ore al giorno). Posso aprire partitra IVA con il regime dei superminimi? Perchè i tre mesi di lavoro alle dipendenze della clinica debbono precludermi questa possibilità? il fatto che io abbia perso il lavoro per cause indipendenti dalla mia volontà, mi permette di poter accedere ai regimi previsti per gli under 35 che tentano un’ attività propria? grazie

  18. Sono un libero professionista di 39 anni con P.I. dal 2009 e facente parte del regime dei minimi. Ho appena chiamato il numero di assistenza telefonica dell’agenzia delle entrate (848.800.444) e una operatrice mi ha confermato che, fermi restando gli altri requisiti, posso usufruire del nuovo regime agevolato per 5 anni a partire dal 2009 ossia fino al 2013.

    Saluti

  19. A mio avviso si ma solo per la durata quinquennale ordinaria del regime. Se avesse avuto meno di 35 anni veniva data la facoltà di accedere fino al compimento degli anni. Se vuole chiedere all’agenzia delle entrate di sua competenza fa sempre meglio e magari può riportare la sua esperienza per gli altri. purtroppo in questi giorni ho provato anche a contattare l’agenzia ma “purtroppo i consulenti sono tutti momentaneamente occupati e si prega di richiamare più tardi…TU TU TU”.

  20. Gentilissimi sig.ri

    Volevo chiederVi se provvedimenti dell’agenzia delle entrate del 22 dicembre hanno chiarito i dubbi sugli OVER 35? Per ora mi pare di capire che chi era nel vecchio regime dei minimi e ora ha più di 35 anni può entrare nel nuovo regime dei minimi per gli anni rimanenti del quinquiennio sempre rispettando tutti i requisiti per entrare nei nuovi minimi. Ma per chi ha già compiuto 35 anni e non ha mai lavorato prima, nel 2012 può entrare nei nuovi minimi?

    Grazie

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