Il versamento del secondo acconto Irpef, Ires, Irap, IVA 2013 è in scadenza il prossimo 30 novembre… eccetto per il 2013, perchè slittano al 2 dicembre o al 10 dicembre per effetto delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2013 che vedremo nel seguito dando anche qualche chiarimento per il calcolo del secondo acconto e per fornire alcune risposte sulle modifiche introdotte nelle percentuali ed aliquote di IRPEF, IRES e INPS.
Secondo acconto Irpef 2013
Per il calcolo avrete già la base di partenza che rappresenta niente altro che il primo acconto versato a giugno o a luglio con la maggiorazione consentito o con la rateizzazione che hanno trovato la loro base imponidovrete prendre il rigo RN 33 della dichiarazione dei redditi detto anche detto rigo differenza e se supera euro 51,65 allora calcolerete il 99% di questo valore e successivamente dovrete sapere che il 40% entro il 16 giugno ed il restante 60% entro il 30 novembre 2013 (nel 2013 scade il 2 dicembre 2013 essendo il 30 sabato). La prima rata di acconto dell’IRPEF può essere rateizzata secondo il seguente schema ed i seguenti valori. Questo 99% in realtà con era già salito al 100% limitatamente al secondo acconto in scandenza appunto a novembre con il DL 76 del 2013
Pagato il 40% la restante parte andrà saldata entro la scadenza naturale del 30 novembre dello stesso anno anche se ogni anno siamo ormai abituati a vedere modifiche nelle percentuali di applicazione e nei termini entro cui versare come per il 2013. Il saldo Irpef infatto dovrà essere misurato non più al 99% ma al 100%. Per il versamento del secondo acconto Irpef dovrete utilizzare il codice tributo 4034 e come anno di ompetenza quello dell’anno per cui effettuate il versamento.
Secondo Acconto Ires 2013
Per quest’anno l’acconto era pari al 100% dell’imposta Ires dovuta per l’esercizio prendendo come riferimento il modlelo unico nel quadro RN della dichiarazione e più precisamente il rigo RN17 del modello Unico o RN28 del modello Unico ENC. L’acconto si versa sempre che questa percentuale dia un acconto da pagare maggiore di 103 euro. Se si, il 40% l’avreste già dovuto aver versato nella misura del 40% (e se non lo avete fatto avete tempo per presentare il ravvedimento operoso con un pagamento minimo di sanzioni ed interessi).
Il 30 novembre invece sarebbe stata la scadenza naturale del secondo acconto ma è intervenuta una proroga con la Legge di Stabilità 2013 che ha spostato la scadenza del secondo acconto IRES al 10 dicembre ed ha imposto una base di calcolo non più del 101% (prima era il 100% ma fu innalzata due mesi fa da un precedente intervento normativo) ma prendendo come base di calcolo il 102,5% o 103% anche se stiamo attendendo la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, per cui con un inasprimento del carico sostenuto in termini di anticipazione finanziaria del 3,5% rispetto al 99% originario.
Il versamento del 2° acconto Ires sarà effettuato con il codice tributo del saldo invece è il 2003 e come anno di competenza l’anno per cui si effettua il versamento.
Secondo Acconto Irap 2013
Per l’Irap potete leggere l’articolo dedicato all’Acconto Irap ricordandovi che dovrete andare a guardare il quadro IR nella riga Imposta dovuta per individuare la base imponibile a cui applicare l’aliquota IRAP, la percentuale eventualmente del 99% per le persone fisiche e 100% per le persone giuridiche e il 40% o il 60% se state calcolando rispettivamente il primo o il secondo acconto. La base di calcolo la prenderete dal rigo IR22 del modello Irap semprechèsia almeno superiore a 51,65 euro. Anche in questo il primo acconto aveva subito l’incremento di un punto percentuale salendo al 100%. Per il 2013 resta invariato e non subisce il fote incremento avuto per l’Ires.
Acconto IVA
Vi consigliamo di leggere la Guida Fiscale sul calcolo dell’acconto Iva in quanto la determinazione dell’acconto Iva e del saldo segue regole differenti rispetto alla determinazione dell’acconto ai fini Irpef, Ires ed Irap ma rispetto a queste grazie al cielo non cambiano con la stessa intensità e restano sempre uguali. Il codice tributo dell’acconto IVA è 6035.
Soggetti esonerati dal versamento dell’acconto Irpef: chi non versa l’acconto. Potete poi un articolo dedicato proprio al versamento dell’acconto INPS in cui troverete le principali modalità di calcolo