Tassazione delle rendite: quante tasse su azioni e strumenti finanziari?

TASSAZIONE DELLE RENDITE: QUANTE TASSE PAGO SE ACQUISTO PARTECIPAZIONI IN SOCIETA’ O DETENGO STRUMENTI FINANZIARI?

Un soggetto persona fisica al di fuori dell’attività di impresa (e quindi un normale soggetto investitore) che percepisce utili o proventi da:

  • Partecipazioni/azioni/quote al capitale o al patrimonio di società ed enti soggetti all’Ires, da contratti;
  • strumenti finanziari assimilati alle azioni (art. 44, comma 2, lett. a del Tuir);
  • contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza (art.2554 c.c.)

dovrà fare molta attenzione alla tipologia di partecipazioni che detiene (qualificate o non) e al soggetto che partecipa (residente o non) ovvero in cui detiene le partecpazioni. Tutto questo per calcolare la tassazione delle rendite.

1. Nel caso di partecipazioni qualificate in società secondo le somme percepite saranno tassate secondo gli scaglioni di reddito della persona fisica dopo aver detratto una somma pari a circa il 51% derivante da una quota esente (da non considerare come soggetta a tassazione);

2. Ipotizzando il caso di prima ma riferito ad un società non residente (o considerata tale) che distribuisce utili o proventi, le somme corrisposte alla persona fisica sconteranno una tassazione sotto forma di ritenuta d’acconto sulla parte imponibile del 12,50%;

3. Nel caso invece di soggetto che detiene partecipazioni non qualificate in società sconterà una imposta secca del 12,50%;

4. Nel caso invece di soggetto che detiene partecipazioni non qualificate in società estere (o considerate tali) sconterà sui dividendi una ritenuta d’acconto in uscita ed una in entrata se quella in uscita sarà minore di quella applicato dallo Stato di partenza (il discorso in questo caso meriterebbe un approfondimento);

5. Nel caso invece di soggetto che detiene partecipazioni in una società non ricomperesa nella white list sconterà una tassazione integrale con ritenuta del 12,50% a titolo di acconto (nel caso di società quotate invece la ritenuta sarà secca).

Per i non addetti ai lavori la ritenuta a titolo di acconto e la ritenuta a titolo di imposta (o secca) si differenziano in quanto la prima viene sottratta dall’imposta dovuta alla fine del calcolo dell’imposta da versare: il reddito da cui deriva concorrerà comunque a determinare il reddito complessivo del soggetto per scaglioni al pari degli altri. La seconda invece rende già interamente tassato il reddito da cui deriva per cui questo non concorrerà con gli altri alla determinazione del reddito complessivo del soggetto perché già interamente tassato.

In ultima analisi si evidenzia che i soggetti persone fisiche possono optare anche per il cosiddetto “regime della trasparenza” sotto l’osservanza di alcuni requisiti che deve avere la società che distribuisce ed il soggetto che detiene le partecipazioni: in tal caso le somme saranno direttamente tassate in capo al socio secondo i suoi scaglioni di reddito.

Se avete qualche domanda o qualche fattispecie concreta da sottoporre alla nostra attenzione potete contattarci attraverso i commenti o i contatti nel CHI SIAMO

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