TASSAZIONE DELLE RENDITE: DEPOSITI BANCARI, CONTI CORRENTI, CERTIFICATI DI DEPOSITO E BUONI FRUTTIFERI.
Vi consiglio di leggere direttamente la nuova guida scritta sulla tassazione delle rendite finanziarie che recepisce tutte le modifiche intervenute nel 2011 e le novità che hanno caratterizzato il prelievo fiscale sui vari strumenti finanziari.
Il fisco prevede il seguente carico impositivo: Sono soggetti all’applicazione di una ritenuta con aliquota del 27% (dal 2011 sceso al 20%) a titolo di imposta le persone fisiche, società esenti da Ires, le società escluse da Ires società semplici, associazioni professionali, enti non commerciali, mentre saranno soggetti ad una ritenuta con aliquota del 27% a titolo di acconto le società ed enti commerciali (comprese le stabili organizzazioni), le società cooperative e le Onlus ed imprenditori individuali per la parte di redditi che deriva da redditi di impresa.
Non sono soggetti a ritenuta ai sensi dell’art. 26, comma 2, del D.P.R. n. 600/1973 le seguenti voci:
- interessi e proventi corrisposti da banche italiane o da filiali italiane di banche estere a banche con sede all’estero o a filiali estere di banche italiane;
- interessi derivanti da depositi o da conti correnti tra banche o tra le banche e l’Ente Poste Italiane;
- interessi a favore del Tesoro sui depositi e conti correnti intestati al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nonché gli interessi sul Fondo di ammortamento dei titoli di Stato di cui al comma 1 dell’art. 2 della L. 27 ottobre 1993, n. 432 e gli altri fondi finalizzati alla gestione del debito pubblico;
- somme derivanti da fondi pensione eccetto gli interessi che sconteranno un’imposta sostitutiva dell’11%;
- Fondi Comuni di investimento immobiliare;
- Soggetti non residenti (a patto che producano una autocertificazione di non residenza nel territorio italiano, altrimenti sconteranno una imposta secca del 27%)