Le forme di previdenza complementare rappresentano una importante fonte di investimento e di rendita futura alternativa alla pensione ordinaria e che si aggiungono alla rendita derivante dalla pensione ordinaria e sono agevolate fiscalmente dal legislatore fiscale.
Scelta del fondo Pensione
Nella guida fiscale alla scelta della pensione abbiamo inteso fornirvi alcuni consigli pratici ed utili indicando le mosse da non sbagliare per andare in pensione evidenziando quali gli aspetti da prendere in considerazione, gli aspetti da non tralasciare per la scelta della destinazione del nostro TFR o dei nostri risparmi o di altri proventi derivanti da attività aggiuntive a quella ordinaria (compensi come lavoro autonomo o come reddito derivante dagli affitti o dalle locazioni).
In effetti la nuova manovra economica 2010 ha introdotto significative novità in ambito previdenziale determinande nuove finestre per andre in pensione e nuove modalità. Questo sono costituite da fondi pensione negoziali, fondi pensione aperti, piani pensionistici individuali, fondi pensione c.d. preesistenti.
Nelle forme pensionistiche complementari dette collettive (come fondi aperti o fondi preesistenti, fondi istituiti o promossi dalle regioni) che l’adesione viene fatta da un gruppo di lavoratori individuati in base all’appartenenza ad una determinata azienda e/o comparto e/o settore produttivo.
Nelle forme pensionistiche complementari individuali come dice anche il termine l’adesione avviene mediante sottoscrizione autonoma da parte dell’aderente che dovrà aver cura di leggere il prospetto informativo.
Facciamo un po’ di chiarezza cercando di definire i diversi strumenti finanziari.
Previdenza Complementare: cos’è e come funziona
Se mai avete avuto modo di verificare attraverso il calcolo della simulazione della vostra pensione vi siete resi conto come non so quanto dormiremo sonni tranquilli tra qualche anno per cui la previdenza complementare insieme alla pensione al TFR rappresentano dei pilastri fondamentali per condurre una vecchiaia in modo dignitoso e sicuro da eventuali eventi avversi che si dovessero presentare di qualsiasi natura economica o sanitaria. I contributi e premi versati alle forme pensionistiche che danno diritto alle agevolazioni fiscali sono quelli cosiddetti di previdenza complementare. Vediamo cosa si intende per Previdenza Complementare e quali sono gli strumenti che danno diritto alle detrazioni fiscali dei contributi.
La previdenza complementare si differenzia dalle alte perché l’adesione a queste forme è volontaria per cui rappresenta uno strumento a cui potete accedere qualora vogliate tutelarvi per il futuro ma non ne siete obbligati. Diviene quindi importante effettuare una analisi costi/benefici prima di accedervi conoscendo anche i benefici fiscali che il Legislatore ha previsto di accordare ai contributi versati per ogni anno di imposta.
Ne sono un esempio i fondi pensione negoziali cosiddetti chiusi perché destinati a determinate categorie di lavoratori subordinati o autonomi .
Anche i fondi pensione c.d. “aperti” perché accessibili a lavoratori dipendenti o autonomi costituiti nella stragrande maggioranza da banche o da imprese di assicurazione e in via residuale da altri intermediari finanziari.
I Fondi pensione complementare si distinguono ulteriormente in Fondi Collettivi o Individuali. Ne sono un esempio i nuovi PIR.
Fondi Pensione complementari Collettivi
Le forme pensionistiche complementari collettivi sono nel seguito descritte:
- Fondi pensioni negoziali costituiti a seguito della stipula di un contratto di lavoro. Banalmente il datore di lavoro ha preso accordi comune fondo pensione per la destinazione del TFR;
- Fondi pensione istituiti presso Regioni o altri Enti dell’Amministrazione Pubblica;
- Fondi pensione istituiti presso le casse previdenziali degli ordini professionali (Avvocati dottori commercialisti, architetti, ingegneri, etc);
- Fondi Pensioni Aperti.
Fondi Pensione Individuali
L’adesione per questa tipologia di fondi è volontaria
I Fondi chiusi
Nei fondi chiusi si raccolgono le adesione del comparto di appartenenza e si investono tutte le risorse insieme secondo una politica di investimento, secondo la gestione delle risorse finanziarie e secondo le modalità per la erogazioni delle prestazioni secondo un regolamento interno che si è dato il fondo al momento della costituzione e successivamente.
I Fondi aperti
I fondi aperti invece sono quelli che sono stati costituiti dalle banche, dalle società di intermediazione mobiliare, dalle compagnie di assicurazione, dalle società di gestione del risparmio: per questi non dobbiamo pensare che partecipano al pari degli altri strumenti finanziari in quanto essendo rivolti alla erogazione di prestazioni previdenziali saranno soggetti a normative di tutela del consumatore più stringenti proprio per la finalità a cui sono rivolti.
Forme pensionistiche individuali
Esistono anche le forme pensionistiche individuali stipulate con contratti di assicurazione (cfr DLGS 47/2000) a cui si accede mediante stipula con una compagnia di assicurazioni di un assicurazione sulla vita con finalità previdenziale. L’agevolazione fiscale per le forme di contribuzione pensionistica complementare consiste nella deduzione dal reddito delle persone fisiche per un massimo di 5.164,57 euro “a prescindere da chi effettua il versamento o dalla tipologia di reddito da egli prodotta e sia che si tratti di contributi volontari che di contributi dovuti in base a contratti o accordi collettivi, anche aziendali.
Le agevolazioni fiscali
L’agevolazione determina un risparmio in termini di minori imposte pagate pari all’aliquota fiscale più elevata applicata al reddito complessivo del lavoratore.” Se allora applichiamo il minore degli scaglioni di redditi annualmente il risparmio è pari a più di 1.000 euro annue per redditi inferiori a al primo scaglione di reddito più basso ed arriva fino a 2.000 per lo scaglione del 43%.
Vi consigliamo comunque prima di affrontare una scelta così importante di visionare gli altri articoli inseriti nella categoria pensioni e previdenza e di leggere la guida fiscale alla scelta della pensione.
http://dev.tasse-fisco.com/pensioni-previdenza/guida-come-quando-dove-investire-consigli-utili/3498/
http://dev.tasse-fisco.com/tassazione-rendite/pir-domande-risposte-chiarimenti-convenienza/37098/