Manovra Economica 2017 novità e sintesi per punti: quali le migliori

manovra-economica-2017-sintesi-puntiIn sintesi vediamo quali sono le novità sul tavolo per le società, persone fisiche, pensionati, ditte di ristrutturazione, amministratori di condominio, giovani coppie, etc. per cercare di capire se per esempio sarà meglio attendere qualche mese per investire o sostenere una spesa al fine di fruire di una agevolazione maggiore non solo alla luce del DL193 del 2016 entrato in vigore ma anche del Disegno di legge sul Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019 che sarà la finanziaria del 2017.

Nuova Legge di bilancio 2020

Proroga bonus Mobili e arredi

Anche il famoso bonus introdotto per l’acquisto scontato di mobili e di grandi elettrodomestici almeno di classe A+ (A per i forni), è stato prorogato inserendo la possibilità di detrazione del 50% in 10 anni anche per le parti condominiali. A titolo di esempio potrebbe essere la guardiana per il portiere oppure eventuali lavori nei lavatoi per ospitare il vano per le assemblee condominiali. Possibilità anche della detrazione per il risparmio energetico come meglio sito evidenziata nel seguito.

Per coloro che non hanno la possibilità di utilizzare la detrazione fiscale per incapienza del reddito potranno cederla ma solo al fornitore che eseguirà i lavori che naturalmente viene facile pensare applicherà uno sconto sul prezzo. Sarebbe stato più lodevole prevedere la possibilità di cedere un credito potenziale tributario a terzi e non solo al fornitore.

Proroga spese ristrutturazione risparmio energetico fino al 2021 con qualche novità

Con la manovra 2017 è stata prevista la proroga per 5 anni, ossia dal 2017 al 2021 prendendo anche degli aumenti in quanto nel caso di parti condominiali comuni il beneficio sale al 70%. Più in particolare la detrazione potrà salire fino al 70% se gli interventi condominiali riguarderanno più del 25% della superficie dell’immobile e potrà salire ancora fino al 75% se gli interventi porteranno ad un miglioramento dell’efficienza energetica del condominio e per una spesa complessiva di 4 ila euro annue.

Sarà importante chiarire in seguito cosa si intende per superficie del dell’immobile e come si effettui il calcolo anche se il problema sarà per lo più sulle spalle degli amministratori di condominio che, vi ricordo, hanno l’onere di gestire questa parte e rilasciarvi la certificazione annua con le somme da portare in detrazione fiscale.

Il tetto di spesa massima per immobile resta fisso a 96 mila euro.

Nuovo Bonus fiscale ristrutturazione anti sisma

Prevista come annunciata la detrazione fiscale del 50% fruibile in 5 rate annuali di pari importo e non in 10 come le altre per gli interventi finalizzati a migliorare la sicurezza degli edifici nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zona 1, 2 e 3). su un importo massimo di 96 mila euro annue per ciascuna unità immobiliare. La detrazione sale 70% se si passa ad una classe di rischio inferiore e addirittura all’80% se a due classi inferiori. La stessa viene estesa anche agli edifici condominiali solo che si avranno rispettivamente il 75% e l’85%.

Proroga spese di ristrutturazione immobiliare solo fino al 2017

Vi anticipo che per quello che concerne le spese di ristrutturazione classiche il beneficio fiscale del 50% sarà esteso ma solo per tutto il 2017 e poi dovrebbe tornare al 36% come era un tempo, ma anche li staremo a vedere il prossimo anno se vi sarà copertura e cosa dirà il governo. La detrazione Irpef sui lavori di recupero edilizio è pari al 50% su una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare ossia i classici lavori di manutenzione ordinaria su parti condominiali. Il tetto della spesa anche qui resta invariato a 48 mila euro.

Acquisto immobili all’asta: agevolazione per il trading speculativo

 Viene introdotto un particolare regime di favore per gli acquisti delle unità immobiliari all’asta he consiste nell’applicazione della misura fissa di 200 euro sia per le imposte di registro sia per le imposte ipotecarie e catastali a patto che la rivendita sia effettuata entro i 5 anni. In pratica chi faceva compravendita speculativa da un pò di anni aveva dovuto smettere in quanto la tassazione si era incrementata soprattutto in capo alle società immobiliari di gestione. Con questo si ritorna ad un regime agevolativo per la speculazione edilizia derivanti da compravendite di immobili all’asta.

Riqualificazione alberghi, residence e strutture ricettive

È prorogato fino alla fine del 2018 e incrementato al 65% a valere dall’anno successivo a quello di effettuazione della spesa, il credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere. Il beneficio viene esteso anche  agli agriturismi. Il requisito da rispettare è che gli interventi abbiano anche finalità di ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica o antisismica, acquisto mobili

Soppressione di Equitalia: non credete a tutto vi prego (Dl 193/2016)

Si cavalca l’onda dell’odio per Equitalia per avere consenso politico per cui si si vuole dismettere Equitalia che, se proprio lo vogliamo dire, seppur ingenerando un conflitto piuttosto aspro tra contribuente e Stato, ha comunque portato a casa il risultato incrementando la riscossione di imposte dovute dal contribuente dalla sua nascita. La chiusura in realtà ha un unico vantaggio e altri svantaggi. Il primo vantaggio è che si tagliano e si razionalizzano le spese per il top management eliminando  il soggetto giuridico; peccato però che non saranno licenziati ma saranno assunti probabilmente con contratto pubblico per cui avremo ancora più dipendenti pubblici che lavoreranno però per Equitalia.

Condono della cartelle equitalia: non è tutto oro quel che luccica (Dl 193/2016)

Si parla di condono ma questi non hanno la stessa sfrontatezza di Berlusconi. Qui il condono è light in quanto si parla solo di sgravio degli interessi passivi e sanzioni e non anche di parte delle imposte come avvenne nel 2003. Attualmente gli interessi di mora per i pagamenti superiori a 60 giorni sono pari al 4,13% per cui questi andrebbero via. Le sanzioni derivanti dalle cartelle arrivano anche fino al 240% dell’imposta non versata o versata in misura inferiore al dovuto. Nella stragrande maggioranza dei casi comunque, almeno parlando in termini di numerosità, sono del 30%.

Lo sgravio dovrebbe riguardare anche parte dell’aggio di riscossione attualmente pari al 6% che dovrebbe scende ree al 3 o al 4,5%.

Inoltre non si sono spinti fino all’Iva in quanto resta un tributo la cui potestà impositiva è dell’UE per cui le cartelle rottamabili per così si può dire saranno quelle aventi ad oggetto Irpef, Ires, Irap, addizionai regionali e comunali, contributi previdenziali e assistenziali INPS o INAIL e altri, fuorché l’Iva.

Però sempre meglio che niente per cui a breve vi far sarò anche operativamente come procedere per richiedere lo sgravio delle cartelle e da quali anni sarà possibile in quanto una dosa è l’effetto annuncio una cosa sono le modalità con cui effettivamente  si potrà accedere al condono fiscale dei ruoli e delle cartelle.

Per capire come accedere alle agevolazioni puoi leggere la Guida alla rottamazione delle cartelle di Equitalia.

Incremento deduzione per canoni Full Rent o noleggio lungo termine

Viene incrementata la percentuale di deducibilità per i canoni pagati nell’anno limitatamente agli agenti e rappresentanti di commercio che a partire per cui i limiti di 35 milioni di lire e di 7 milioni di lire sono elevati rispettivamente a euro 25.822,84 e a euro 5.164,57 per gli autoveicoli utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio.

Nuova IRI per le società di persone

Viene introdotta una tassazione del 24% dal 2017 come per le società per le società di persone e imprese individuali, che si sostanzia sul passaggio dagli scaglioni irpef progressivi alla imposta fissa a patto che i soci mantengono il capitala ossia gli utili presso la ditta. La tassazione resterà per cassa altrimenti si andava a pagare spesso imposte come avviene per la società su crediti che poi non si incassano e con il gioco della limitazione alla deduzione delle svalutazione dei crediti spesso si anticipano imposte allo Stato che erodono la nostra disponibilità liquida. Se invece ve li “distribuite” ossia li prelevate allora saranno tassate secondo gli scaglioni irpef ordinari.

Potenziamento delle agevolazioni sul super ammortamento del 140%

Si conferma e si potenzia il super ammortamento per l’acquisto di immobilizzazioni ossia per investimento in beni strumentali e ora anche beni immateriali ossia software, licenze, etc nella misura del 250% come viene anche prorogata la nuova legge sabatini sempre sulle agevolazioni di acquisto di beni strumentali.

Investimenti in R&S

Ancora piuttosto tenue il quadro di agevolazioni sugli investimenti in R&S e questo la dice lunga sull’orizzonte temporale e su quanto stanno investendo i nostri politici per il futuro del paese. Tuttavia viene previsto comunque una piccola agevolazione sotto forma di credito di imposte per le società che sostengano costi di ricerca e sviluppo. Il credito salirà dal 25% al 50%.

Canone RAI

Riduzione del canone RAI di 10 euro dal prossimo anno….a mio avviso ancora troppo. Resta invariato il perimetro o ambito soggettivo di applicazione della manovra.

Misure a favore delle persone colpite dal sisma “Sismabonus”

Sarà possibile fruire dello sconto del 50 per cento dell’Irpef sulla spesa sostenuta per lavori di ristrutturazione dal 2017 al 2021 in tutte le aree ad alto rischio sismico e non solo quelle colpite dal sisma con possibilità di salire fino al 70 o 75%.

Novità per la Voluntary disclosure e rientro di capitali

Questo si invece, è un vero e proprio condono che farà arrabbiare diverse persone, soprattutto quei milioni di lavoratori dipendenti che non avrebbero alcuna possibilità di evadere il fisco, anche se lo volessero. Viene prevista infatti l’ennesima Voluntary disclosure che ormai sembra una barzelletta in quanto sono anni che va avanti e ancora non si raggiungano i risultati sperati per cui le cose sono due:

  • o sono sbagliate le stime dello Stato sull’effettiva possibilità di rientro di capitali;
  • oppure le misure non sono così appetibili per gli evasori fiscali.

La novità riguarda la possibilità di scusare tutta la liquidità che detenete presso le cassette di sicurezza, nel materasso o nel controsoffitto pagando dal 15% al 35% a seconda si tratti di prelevamenti o incassi non dichiarati o giustificati.

Condono sui prelievi da sportello

Il 15% sarà previsto per la regolarizzazione di prelevamenti da banca che non si possono giustificare: su questo punto mi permetto di dire che siamo arrivati al paradosso: scrivono una norma che a mio modestissimo avviso provoca gli stessi effetti distorsivi del redditometro sulle auto di qualche anno fa perché fa gravare sul contribuente l’onere di provare che cosa ha fatto con i prelievi da sportello o da bancomat. Secondo loro dovremmo avere scatoloni pieni di scontrini per 6 o 7 anni perché non abbiamo nulla datare dalla mattina alla sera e a casa abbiamo spazio da buttare per le loro geniali idee. Fortunatamente una recente sentenza della Corte di Cassazione del 6 ottobre 2014, n. 228, con nella quale si è dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 32, D.P.R. n. 600 del 1973 per cui, almeno nel caso dei lavoratori autonomi, non sarà più possibile presumere il pagamento di onorari in nero dai prelievi di contante in banca e su questo applicarci imposte, sanzioni ed interessi.

Il 35% invece sui futuri versamenti di contante in banca che potrebbe far emergere le decine se non centinaia di miliardi di euro in banconote da 500 euro che ad oggi sono in circolazione. Se pensiamo che chi ha evaso queste somme molto probabilmente si collocava all’ultimo scaglione di reddito e a questo aggiungete i contributi INPS e INAIL secondo me, largo circa, arriviamo al 60%. Per cui si pagherà il 35% contro un 60% oltre a sanzioni del 30% ed interessi che si sarebbero pagati in ipotesi di accertamenti. Se avessi il materasso o il controsoffitto carico di contante non ci penserei un momento.

Agevolazione per gli agricoltori

Abolizione dei redditi dominicali e fondiari per gli agrdell’Irpef agricola  “Irpef agricola”: i redditi dominicali e agricoli non concorrono alla base imponibile Irpef di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Per gli imprenditori agricoli al di sotto dei 40 anni di età è previsto il meccanismo della decontribuzione.

Lavoro

Agevolazione anche sul versate della detassazione dei premi per la produttività: i premi di produttività saranno tassati fino 3 mila euro e nel limite di 80 mila euro con una cedolare del 10% salvo alcune eccezioni. Per agevolare l’assunzione di giovani invece viene previsto lire geme di decontribuzione INPS a favore delle aziende.
L’altra importante misura dovrebbe essere la decontribuzione per le aziende che assumono giovani dopo aver svolto un periodo di alternanza scuola-lavoro o di tirocinio curriculare (in caso di studenti universitari).

Novità nelle pensioni: no tax area, pensione minime ricongiunzione

Sono introdotte misure di sostegno alle pensioni ridotte che potranno godere della quattordicesima variandola in base al grado di anzianità e all’importo attualmente percepito da 750 euro a mille euro ma soprattutto viene prevista la possibilità di andare in pensione in anticipo con la cosiddetta APE anticipo della pensione per coloro che hanno almeno 63 anni e sono a 3 anni e 7 mesi dal diritto alla pensione di vecchiaia. Sarà innalzata la no tax area che ad oggi è pari a 8.125 euro.
Viene anche previsto un APE per coloro che sono disoccupati o disabili o hanno familiari disabili all’interno del nucleo familiare e potranno andare in pensione qualora raggiungano almeno 30 anni di contributi INPS.
A favore dei lavoratori precoci saranno eliminate poi le penalizzazioni sul trattamento pensionistico previste per coloro che escono prima dei 62 anni che sarebbero dovute tornare in vigore nel 2019.
Anche i lavoratori usurati per almeno 7 anni negli ultimi 10 potranno invece accedere dopo i 36 anni o in anticipo di cinque anni rispetto a quanto previsto limitando il costo o i taglio sull’assegno mensile, fino a tre anni prima senza nessun onere fino a 1.500 euro lordi di pensione.
Per accedere all’APE volontaria occorre avere 20 anni di contributi versati e in questo caso la rata di restituzione del prestito andrà di media dal 4,6% al 4,7%.

Ricongiunzioni pensionistiche

La ricongiunzione dei versamenti pensionistici a diversi enti previdenziali, ad oggi a pagamento, sarà possibile anche a costo zero. Anche qui parliamo di correttivo perché quando lessi la prima volta che dovevo pagare per farlo non ne comprendevo il senso.

Novità: le aziende si possono liberare dei dipendenti scomodi

Viene prevista anche la possibilità di far andare in pensione anticipatamente i dipendenti anche se lo vuole l’azienda attraverso un meccanismo di pagamento delle rate a carico della società ossia la cosiddetta APE aziendale.

Depotenziamento degli studi di settore

In pratica gli studi di settore non potranno essere presi fin da subito come elemento su cui incentrare l’accertamento fiscale da parte dell’agenzia ma serviranno solo a ricostruire un quadro in giudizio. In parte anche qui come nel caso del redditometro viene capito che sono un’arma troppo forte nelle mani del fisco che ha mietuto vittime rovinando il rapporto fisco contribuente e si cerca di correggere il tiro.

Super e Iper ammortamento al 140% prorogato per tutto il 2017 e esteso

Resiste il super ammortamento o anche fino al 30 giugno del 2018 se concordato con il fornitore semprechè risulti al meno il pagamento del 20% degli acconti entro tale data. Nel seguito i beni agevolati:

Bonus digitale: Iper ammortamento anche per le immobilizzazioni immateriali

Inoltre viene prevista anche la possibilità di fruizione anche per immobilizzazioni immateriali nella misura del 150% da qui l’iper ammortamento.

Novità Iva

Il nuovo spesometro diventa trimestrale e viene abrogato il modello INTRA 2 relativo all’acquisto di beni e servizi nonché la comunicazione dei contratti di leasing e sono anche cancellate le comunicazioni verso paesi black list o a fiscalità privilegiata. Inoltre sono modificate le scadenze 30 aprile dai dati relativi all’anno 2017 che slitteranno al 30 aprile dell’anno successivo (nulla cambia per il 2016la cui scadenza è 28 febbraio). Proroga anche per la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri. Novità anche nei depositi Iva.

Regime per cassa anche per i lavoratori autonomi con partita Iva

Anche qui viene introdotta la possibilità di di andare per cassa sia per determinare l’irpef sia l’Irap per coloro che sono in contabilità semplificata in modo da evitare di andare a pagare imposte elevate su onorari mai percepiti il che se è stato per tantissimo tempo un problema che riguardava la PA rendetevi conto di quanti nel privato non pagano le fatture dei professionisti.

Introduzione dell’Iva di gruppo

Per i gruppi di imprese sarà possibile determinare dal 2018 dei gruppi finalizzati alla determinazione dell’Iva di Gruppo che non significherà più solo sommare le liquidazioni ma effettuare operazioni esenti tra le società aderenti con potrebbero portare alcuni vantaggi fiscali sulle società di servizi costituite ad hoc per evitare regimi limitati di detraizione Iva alle società controllanti.

Detrazione fiscale spese scolastiche

Viene innalzato il limite di spesa detraibile per la scuola dell’infanzia, primo ciclo di istruzione primaria e secondaria con un nuovo limite detraibili al 19%:

  • su 564 euro per il 2016;
  • per il 2017, su 717 euro;
  • per il 2018, su 786;
  • dal 2019, su 800 euro.

Viene inoltro previsto il bonus per l’acquisto di uno strumento musicale per gli studenti iscritti a licei musicali e conservatori pari  65% del prezzo finale, per un massimo di 2.500 euro e le cui modalità attuative saranno oggetto di un provvedimento ad hoc delle Entrate.

Detassazione premi di produttività: incrementi

Gli stipendi legati a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, e delle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa saranno oggetto di imposta sostitutiva del 10% fino a 3 mila euro. Il beneficio sale a 4 mila nel caso di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro e si rimodella la soglia dei 50 mila euro che sale a 80 mila euro.

Altre novità

Riguardano la solita proroghe delle rivalutazione dei terreni, partecipazioni e beni dell’impresa, regime fiscale per l’estromissione o assegnazione dei beni ai soci dalle imprese, agevolazione per il rimpatrio di cervelli e per i ricercatori residenti all’estero, e agevolazione per gli investimenti a lungo termine ossia almeno 5 anni, per le persone fisiche o casse previdenziali o altri istituti di previdenza complementare.
Viene confermato per il 2017 lo stop all’aumento dei tributi e delle addizionali comunali e regionali eccetto la TASI ma pur sempre nei limiti del cumulo con l’IMU.
I Coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali saranno esentati fino al 2019 sull’Irpef derivante dalla tassazione del reddito dominicale e agrario relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. Inoltre le percentuali di compensazione Iva applicabili agli animali vivi della specie bovina e suina potranno essere innalzate ulteriormente ma dovrete attendere il decreto attuativo previsto prima della fine di gennaio 2017.
I trasferimenti di fondi rustici godranno delle esenzioni dall’imposta di registro e ipotecaria in misura fissa e dell’esenzione dall’imposta catastale se situati nei territori montani.

Testo del Decreto Legge 193 del 2016 e Disegno di legge Finanziaria 2017

Queste le principali novità ed ecco a voi il testo s.s.m.

Disegno di Legge Finanziaria 2017 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017-e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019)

Il testo definitivo approvato dal Senato lo trovate qui: Legge di Bilancio 2017

Decreto legge 193-2016-decreto fiscale

Entrata in vigore

24 ottobre 2016 per il DL 193 mentre la legge di Bilancio è stata provata il 7 dicembre in Senato

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